La reidratazione in acqua ha indubbi vantaggi, non solo per evitare la disidratazione, ma anche per favorire l'acclimatamento della piantina prima della messa a dimora. L'addizione durante questa fase di sostanze radicanti è oggetto di studio negli ultimi anni, in attesa di evidenze scientifiche che ne dimostrino l'efficacia. Di seguito vengono citati i prodotti più utilizzati.
- Trichoderma spp.: rappresentano funghi antagonisti rispetto a Phaeomoniella chlamidospora, Phaeoacremonium aleophylum e Fomitiporia mediterranea, responsabili del complesso denominato Mal dell'Esca. Il meccanismo d'azione di Trichoderma è di tipo fisico, secondo cui quest'ultimo si insedia nella pianta sostituendosi ai patogeni dannosi, occupandone gli spazi. In tal modo i responsabili dell'Esca restano privi di substrato da colonizzare. I risultati di Trichoderma nel contenere il Mal dell'Esca sono incoraggianti ma ad oggi non sempre oggettivi e ripetibili, mentre l'effetto degli stessi sulla radicazione al momento non è stato dimostrato, seppure vi siano indicazioni in questo senso ed una serie di sperimentazioni in corso.
- Micorizze: sono particolari tipi di funghi che vivono in simbiosi mutualistica con l'apparato radicale delle piante, compresa la vite. Esse consentono, attraverso una fitta rete di ife, di incrementare la superficie di terreno esplorata dalle radici, con indubbi vantaggi nutritivi per la pianta. Sperimentazioni in corso stanno cercando di verificare una possibile azione delle micorizze anche nella difesa dai patogeni. Questi organismi simbionti sono naturalmente presenti nel terreno, ed al momento non è dimostrata scientificamente una reale efficacia di preparati micorrizici aggiunti dall'uomo.
- Derivati naturali: si tratta di estratti di piante o alghe oltre sostanze di altra natura come polifenoli, chitosani ecc.., in grado di stimolare la radicazione e incrementare le difese della pianta. Anche in questo caso i reali vantaggi apportati da questi prodotti sono attualmente da confermare.