L’ “otre in scatola” è costituito da un contenitore deformabile, realizzato con materiali plastici (solitamente polietilene), tendenzialmente in più strati, talvolta con interposto un sottile foglio di alluminio, con funzione barriera all’ossigeno. Un’apposita valvola consente prima il riempimento e poi la spillatura. Per assicurare la stabilità dimensionale, la “sacca” viene introdotta in una scatola di cartone o in un cestello di plastica riutilizzabile. La caratteristica peculiare di questo contenitore è la possibilità di spillarlo gradatamente in funzione dei consumi, senza che il contenuto possa alterarsi, grazie alla sua deformabilità che evita l’entrata dell’aria.