E' coltivato limitatamente nella zona di Castelvetro dove origina l’omonima DOC ed in alcuni comuni in provincia di Reggio Emilia. La prima citazione di tale vitigno risale al 1867 ad opera di Agazzotti. Il grappolo, spargolo, è provvisto di un’ala evidente e l’epoca di maturazione si aggira tra inizio, metà ottobre. Dalla sua vinificazione si ottiene un vino dall’intenso colore rubino e dai profumi fruttati. Al palato risulta pieno, con una componente tannica giustamente bilanciata.