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La grandine ed il territorio

di Federico Spanna

Alle volte bastano pochi minuti e gli sforzi sostenuti dagli agricoltori per portare a casa un buon prodotto e, di conseguenza, un reddito adeguato, vengono compromessi  all’idrometeora più diabolica per l'agricoltura. Non è possibile ad oggi prevedere con esattezza e con sufficiente anticipo, quando, dove e con quale intensità la grandine colpirà. Si può solo, a livello meteorologico previsionale, ipotizzare il probabile manifestarsi di generali condizioni favorevoli al verificarsi del fenomeno. Né, dopo tanti sforzi effettuati, è scientificamente ed economicamente giustificabile l’adozione di contromisure di difesa attiva per evitare o addirittura “spostare” la grandinata. In sintesi non si può pensare di evitare la grandinata ma, in modo più realistico, si può pensare di limitare, o in certi casi, evitare i danni proteggendo le coltivazioni o il reddito che ne sarebbe derivato. Si può inoltre investire nella ricerca che, con gli attuali strumenti, potrebbe essere in grado, almeno, di fornire una previsione di probabilità di grandine con dettaglio territoriale assai superiore a quello attuale. La conoscenza del territorio in riferimento al rischio di grandinata è un supporto propedeutico per il raggiungimento di questo scopo, come pure può costituire strumento essenziale per la programmazione degli interventi strutturali di mitigazione del rischio.