Relazione statistica riguardante l’evoluzione delle superfici vitate e della produzione di uva negli ultimi anni in Italia in Europa e nel Mondo. I quasi 8 milioni di ettari che rappresentano il vigneto globale risultano dalla somma di realtà variegate che nel corso del tempo hanno subito sviluppi e mutamenti diversi e talvolta contrastanti. Questo in qualche modo può spiegare come, negli ultimi vent’anni la superficie vitata, e la quantità di uva prodotta a livello mondiale non siano variata di molto, nonostante la crisi, seguita dalla contrazione dei vigneti in quei paesi europei, Italia compresa, in cui la viticoltura è più radicata. Contrazione in certo qual modo compensata dall’affacciarsi sul mercato di nuove realtà viticole, Sud America e Australia in particolare, e più di recente quello spauracchio cinese, che se adesso ancora non spaventa, ha raddoppiato in quattro anni il proprio potenziale viticolo, e viene attentamente monitorato dall’intero mondo viticolo ed enologico.