Di Mauro Agnoletti, Federica Romano e Sonia Torretta
Anno 2025
Ricerche scientifiche dimostrano che sono soprattutto le caratteristiche del paesaggio che sviluppano un rapporto privilegiato fra il consumatore e un vino, costruendo un legame emozionale che influenza anche la percezione gustativa. I caratteri del paesaggio non hanno un valore semplicemente didascalico, sono invece una importante componente della nostra “identità competitiva”, un asset che è destinato ad assumere un valore crescente per tutto il settore agroalimentare.
Non tutti i paesaggi però presentano un complesso di valori utili a svolgere questo ruolo. Con il Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, delle Pratiche Agricole e delle Conoscenze Tradizionali istituito presso il MASAF ed il Testo Unico sul vino, che definisce all’art 7 la viticoltura eroica e la viticoltura storica, e con il protocollo di intesa firmato fra l’Associazione Italiana Sommelier e la Cattedra UNESCO “Paesaggi del patrimonio agricolo” dell’Università di Firenze, si punta a valorizzare il legame fra paesaggio storico e produzioni di qualità.
Il volume presenta dodici paesaggi che rappresentano l’intera penisola, da Pantelleria alla Valtellina, iscritti nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del MASAF, raccontandone la storia e ricercando l’origine della loro unicità, fornendo dunque una prospettiva nuova su turismo, sostenibilità e valorizzazione del territorio.