Il nome deriva dal dialetto carotano, che significa “infarinata” a sottolineare l’abbondante strato di pruina che ricopre l’acino facendogli assumere una colorazione biancastra. Vitigno che matura ad ottobre inoltrato, dimostra una produzione abbondante (5-6 kg/ceppo), nonostante la media vigoria che si adatta a forme di allevamento poco espanse. Rustico e poco sensibile alle principali malattie, un tempo veniva utilizzato come uva da tavola, mentre oggi, trova applicazione vinificato in assemblaggio con varietà locali.