Notice (8): unserialize() [function.unserialize]: Error at offset 0 of 817 bytes [CORE/cake/libs/cache/file.php, line 184]
Vit.En.

Vit.En

Lavorazioni

Lavorazioni interfila e sottofila

Per lavorazione si intende un rimescolamento del terreno a profondità variabile effettuato con un attrezzo manuale o meccanico. Anche con le lavorazioni manuali si faceva distinzione tra interfila (vangatura) e sottofila (zappatura) e, se l’intervento è a traino animale o meccanizzato, la differenza risulta ancora più netta.

Lavorazioni dell’ interfila. La distanza tra una fila e l’altra può variare da 0,5 m a 6 o più metri. In qualche caso, soprattutto in passato, questa superficie veniva coltivata con un'essenza erbacea (grano, mais, leguminose). Fino agli anni '60 l’unica lavorazione era l’aratura, poi sono sopravvenuti il rotovator, la vangatrice meccanica, l’erpice a dischi, l’estirpatore, il ripuntatore ecc. L’obiettivo principale della lavorazione è quello di controllare le erbe spontanee presenti, ma anche dissodare il terreno, facilitare l’immagazzinamento delle acque, ridurre le perdite per evapotraspirazione, interrare i concimi, stimolare l’attività vegeto-produttiva della vite. Questi ipotetici vantaggi fanno talvolta dimenticare che le lavorazioni favoriscono la distruzione della sostanza organica (per ossidazione); accentuano, spesso in misura importante, i fenomeni erosivi; rendono molto più difficoltoso il transito pedonale e meccanico; aggravano la compattazione del terreno; nel caso di interventi primaverili acuiscono i fenomeni associabili alla clorosi ferrica, ecc. Il tutto se si opera con cognizione di causa e con terreno in tempera. Nel caso venga lavorato il terreno umido, specie se le argille sono prevalenti, intervengono altre dannosità in particolare a livello della struttura del terreno, con conseguenze che si possono protrarre negli anni. Senza mettere in discussione il fatto che le lavorazioni del terreno del vigneto sono talvolta necessarie, si vuole solo mettere in evidenza che prima di procedere alle stesse occorre, con competenza, valutarne la convenienza vista nel suo insieme.

Lavorazioni del sottofila. La lavorazione del sottofilare (tradizionalmente fatta a mano con la zappa con costi elevati) può essere meccanizzata, ma non con facilità, in particolare quando i ceppi sono ravvicinati, bassi, e il sottofila costituisce un gradino più o meno alto (nei filari in traverso con pendenze elevate). Le macchine studiate allo scopo sono veramente molte ed in continuo aggiornamento ed evoluzione senza, per ora, aver raggiunto risultati ottimali, almeno sui terreni declivi. Procediamo di seguito ad esaminare più nel dettaglio i diversi tipi di lavorazione:

 

Ricerca per Tag: Lavorazioni

Aumentare la sostanza organica in vigneto con il compost

Da Informatore Agrario, 21 (75). Di Mondini C., Fornasier F., Sinicco T., Silviotti P., Gaiotti F., Mosetti D. L'ammendamento è una delle tecniche più efficaci per il recupero della sostanza [...]

Concimazione autunnale della vite, cosa sapere

Da Informatore Agrario, 34 (74). Di Corazzina E. Si affrontano tutti gli aspetti della concimazione: tipologie di concimi o ammendanti, dosaggi ottimali,epoche di distribuzioni, uso del sovescio, con approfondimenti sugli inibitori.

Sistemi di guida disponibili tra efficienza e automazione

Da Informatore Agrario, 19 (75). Di Marinello F., Pezzuolo A., Gasparini F., Sartori L. La possibilità di impiegare sistemi di guida satellitare porta numerosi benefici in varie operazioni: generale minore [...]

Siccità: come recuperare le viti e assicurare una buona vendemmia

Di Paolo Sabbatini, Albino Morando, Leonardo Amico Da Vitenda 2024 Dopo anni consecutivi di stress idrico è fondamentale che i viticoltori e i tecnici adottino strategie agronomiche mirate e particolari tecniche di coltivazione [...]
Pagina: <<1
2