(1824 – 1913) Considerato fra i primi e più importanti ampelografi del tempo, riunì nei propri vigneti, una ricca quantità di vitigni provenienti da ogni parte d’Europa, a creare la più grande collezione Ampelografica del continente. Circa 4000 vitigni sono da lui raccolti e studiati minuziosamente per pubblicare nel 1877, un saggio dal titolo “Saggio di ampelografia Universale” tradotto nel 1881 anche in lingua francese.