Le barbatelle saranno messe a dimora in sostituzione delle fallanze in un vigneto adulto. Ciascuna tesi (prodotto) corrisponderà ad uno o più filari. Essa sarà ripetuta almeno quattro volte all'interno del vigneto per ottenere un'opportuna elaborazione statistica (Figura 1 e 2).
I prodotti verranno applicati in conformità con le indicazioni fornite dalla ditta Sponsor. Si consiglia un’unica applicazione al momento della messa a dimora. Verrà eseguita una buca del diametro di circa 30 cm che ospiterà la barbatella. All’interno della buca, mescolato insieme alla terra sarà applicato il prodotto radicante, sia esso liquido, in polvere o granulare (Figura 3). Quindi verrà messa a dimora la barbatella, chiusa la buca e bagnata con acqua. Ciascuna tesi verrà disposta in un blocco composto da almeno 10 piantine. Le medesime tesi saranno infine ripetute in zone diverse del Piemonte, con cultivar e terreni differenti, per incrementare il numero di informazioni.
Gli appezzamenti saranno mappati con l'utilizzo di un rilevatore GPS e ogni singola pianta sintomatica sarà segnata e georeferenziata, in modo che sia riconoscibile sempre in maniera univoca. Ciò permette un miglior controllo nel tempo da parte degli sperimentatori ed una garanzia ulteriore per la ditta sponsor.