Anche la Tortrice della vite è estremamente polifaga e diffusa. Sverna in un bozzolo sericeo sotto il ritidoma e in primavera completa il proprio sviluppo in un bozzolo costruito sulle foglie. Durante la fase di “gemme rigonfie” è possibile che queste vengano danneggiate dalle prime larve che escono e vi penetrano all’interno. Le larve più tardive invece attaccano le giovani foglie ripiegando il lembo fogliare e provocandone la scheletrizzazione. A volte erodono anche i grappoli. Gli adulti compaiono in luglio-agosto e le femmine possono arrivare a deporre anche 300-400 uova. Il trattamento insetticida è mirato sulle uova o larve che compaiono nel mese di luglio, più facili da monitorare.