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ClassRegistry::init() - CORE/cake/libs/class_registry.php, line 128
Controller::loadModel() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 446
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Model::__constructLinkedModel() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 592
Model::__createLinks() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 565
Model::__construct() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 357
ClassRegistry::init() - CORE/cake/libs/class_registry.php, line 128
Model::__constructLinkedModel() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 592
Model::__createLinks() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 565
Model::__construct() - CORE/cake/libs/model/model.php, line 357
Vit.En.
Portogallo
Il Portogallo ,con i suoi 200000 ha vitati e i suoi 6-6,5 milioni di hl di vino prodotti, rappresenta un importante regione vitivinicola dove si producono differenti tipologie di vino in un territorio meraviglioso
Bollicine e mannoproteine, un'accoppiata vincente
Un articolo, pubblicato su Vitenda 2025, che illustra dal punto di vista chimico il fenomeno delle bollicine nei vini spumanti
Forme di allevamento: Casarsa
Forma di allevamento che deriva dal Sylvoz e presenta numerosi vantaggi come: elevata adattabilità, ridotto fabbisogno di manodopera, facile meccanizzazione e possibilità di essere ottenuto anche su vigneti già in produzione.
Concimazione autunno-invernale della vite, cosa sapere
Un interessante articolo in cui si esaminano tutti gli aspetti della concimazione: tipologie di concimi o ammendanti, dosaggi ottimali,epoche di distribuzioni, uso del sovescio. Cliccare sull'immagine
LE “COLLINE DEL MARE” di Andrea Icardi con Paolo Tibaldi e Davide Dionese
La viticoltura delle Langhe vista dall’alto in questo bellissimo documentario che collega origini, storia e attualità di questo fantastico patrimonio della natura. Cliccare sull'immagine per poter visualizzare il video su YouTube. Per la versione in inglese inserire il seguente link: https://youtu.be/Po4qbkTBHyY
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Il contenitore di legno era quasi sconosciuto nelle civiltà greca, etrusca e romana, dove erano invece diffusi i recipienti in creta, funzionali, facili da realizzare ed economici. Nel medioevo l’uso della botte si diffuse e rimase l’unico contenitore fino alla fine del XIX secolo, quando iniziarono a trovare impiego i recipienti in muratura e poi quelli in cemento armato. Verso il 1970 in Francia era diffusissima la piccola botte (barrique) pressoché assente da noi dove, anche la botte grande, era ormai rara. Negli ultimi 35 anni, prima gradualmente e poi con maggiore intensità, anche nel nostro Paese si assiste al ritorno importante della barrique e poi delle botti medie (10-50 hl) e del tino di legno. Solo sul rapporto Botte-vino sono stati scritti interi volumi e, sicuramente, c’è ancora tanto da scoprire. Limitandoci alle evidenze macroscopiche si rileva subito che un vino rimasto in botte per qualche mese è più stabile e più longevo. Il merito è del legno che favorisce la precipitazione dei tartrati e cede piccole quantità di tannini che facilitano l’illimpidimento e migliorano la stabilità. Le sostanze cedute dal legno (sono oltre cento quelle conosciute), in particolare tannini ellagici, acidi fenolici, sostanze aromatiche, si amalgamano lentamente con il vino e si trasformano grazie alla porosità della botte. Lentamente, si assiste ad una evoluzione del contenuto che, se adatto al contatto con legno, può migliorare le sue caratteristiche. Possono giovarsi di questi scambi sia i vini bianchi che rossi, generalmente strutturati e ottenuti con uve ben mature.
di Lara Tat, Piergiorgio Cornuzzo, Franco Battistutta, Roberto Zironi. Un'alternativa all'affinamento in barriques è dato dall'utilizzo di chips, xoakers e cubes di legno di diversa forma, dimensione e grado di tostatura. Questo [...]
Di Riccardo Castaldi
Da Vitenda 2008
Si riassumovo i pro e contro di una procedura discussa e controversa: l'uso dei chips, o trucioli di quercia, nell'elaborazione dei vini, in alternativa alle tradizionali barriques, autorizzato dalla [...]
di Lorenzo Tablino Se esiste un settore in cui l’evoluzione in cantina è stata rapida e sorprendente la vinificazione è sicuramente in pole position. Non c’è Simei o Wintech o Enoforum in cui non venga [...]
La gestione di queste fasi darà un'impronta indelebile al vino. le modificazioni chimiche e microbiologiche vanno costantemente monitorate al fine di ottenere un prodotto di qualità.
Di Morando A., Taretto E.
Da Il Corriere Vinicolo, 20, Speciale Enologia
Vantaggi e svantaggi dei materiali impiegati per la fabbricazione dei contenitori enologici.
Alessandra Biondi Bartolini
Da Millevigne. 4 2014
L'autrice presenta le varie tecniche per la detergenza e igienizzazione dei vasi vinari in legno da incrostazioni di tartrati e altre sostanze.
Lavezzaro S., Morando A.
Da L'Informatore Agrario, 2017 - n.12, 44-47
Dalle essenze legnose per botti alla realizzazione delle stesse, in tutti i passaggi. Un interessante viaggio nel mondo dei vasi vinari in legno.
A. Costantini, E. Vaudano, M.C. Cravero, M. Petroziello, M. Solomita, M.R. Lottero, A. Bernasconi, E. Garcia-Moruno
Da Vitenda 2017
Gli autori presentano i risultati di uno studio volto ad analizzare l'uso del ghiaccio secco per la [...]
Maria Tiziana Lisanti, Angelita Gambuti
Da Vitenda 2017 I vini provenienti da tre vitigni a bacca rossa sono stati sottoposti a 12 mesi di affinameno in barrique di castagno italiano, paragonando i risultati ad analogo periodo in rovere e [...]