(1938 - 2012) Fu il re indiscusso dell’Amarone. In tempi in cui di questo vino se ne vendeva poco il suo Valpolicella costava come tre bottiglie di Amarone. Ha traghettato la Valpolicella dei vini semplici e beverini in terra di vini importanti, alla stregua di Amarone e Recioto. Era un cultore di vinificazioni lente e accurate, di lunghi invecchiamenti, di appassimenti delle uve portando all’estremo alcuni concetti enologici e attirando a sé allievi importanti come Tommaso Bussola, Romano Dal Forno, Celestino Gaspari.