(371 - 287 a.C.) Suo il primo trattato di viticoltura. Nella parte dedicata alle ricerche sulle piante, analizza la fisiologia della vite, i metodi di potatura e le malattie che la attaccano. Da lui si apprende che i viticultori greci non usavano sostenere le viti con la pergola, come facevano gli Egizi o come poi avverrà in Italia. Lasciavano invece le vigne basse, appoggiate al suolo, a eccezione dei sostegni necessari a proteggerle dall’umidità.