( - 1066) Scrisse “Le Taqwim al - Sihha” dal cui adattamento derivano i “Tacuina sanitatis” (1041). In questi manoscritti si dedicano al vino almeno tre capitoli e varie illustrazioni per descrivere e rappresentare la differenza umorale che vi si riscontrava. Vengono citati le tipologie vinum citrinum, vinum album, vinum rubeum grossum, vinum vetus odoriferum ecc., classificazione ripresa anche dai trattati di dietetica del Quattro e del Cinquecento.