Bioprotezione di bianchi e rosati nelle fasi prefermentative
Per la protezione dei vini bianchi e rosati da problemi ossidativi durante le fasi prefermentative è stato sviluppato un nuovo lievito non-Saccharomyces, Metschnikowia pulcherrima
Artemisia vulgaris
Infestante che si trova spesso nel sottofilare del vigneto che risulta difficile da eradicare quando raggiunge un elevato sviluppo poiché è molto tenace.
La stabulazione liquida a freddo per la vinificazione in bianco
La stabulazione liquida a freddo è una tecnologia che consiste nel mantenere il mosto a contatto con le proprie fecce a temperature molto basse determiando un cambiamento nella composizione acida dei mosti
Donne, tavola e vino nel Rinascimento
Un viaggio nella storia, in cui si analizzano le relazioni tra la donna e il vino durante il periodo del Rinascimento e del nuovo modo di pensare.
Ossigeno, come, dove e perché in pre-fermentazione
L'autrice analizza il ruolo dell'ossigeno in tutte le fasi produttive del vino, qui in particolare si sofferma sulla fase pre-fermentativa. Cliccare sull'immagine
La coltivazione del nebbiolo su terreni acidi: il ruolo del clone e del portainnesto
Un articolo che riporta i dati di una sperimentazione condotta a Gattinara in cui si è cofrontata l'adattabilità ai terreni acidi di 3 diversi portainnesti e le qualità enologiche di 3 differenti cloni selezionati.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
di Giancarlo Montaldo In un paese dedicato al vino come Barbaresco, dove la qualità del prodotto si coniuga con un’immagine di serietà e prestigio diffusa in tutto il mondo, la gestione del territorio assume [...]
di Guido Parodi
Da Vitenda 2000 L’importanza del rimontaggio, operazione base del processo di macerazione che è fase qualificante per la vinificazione in rosso e per la qualità del vino. Deve essere automatizzabile e [...]
di Mario Castino Il tartrato di calcio è uno dei due principali sali dell’acido tartarico che possono precipitare nei vini ed ha una solubilità assai minore di quella del tartrato acido di potassio. Si analizzano i [...]
di Giulio Castagno Per effettuare l’imbottigliamento secondo procedure corrette occorre essere in possesso di tre registri: registro di carico e scarico, registro di imbottigliamento e registro dei contrassegni I.V.A. nonché di [...]
di Gianluca Ravizza
Da Vitenda 2000 L’argomento “depurazione in enologia” va affrontato seriamente poiché le misure da adottare saranno sempre maggiori sia per l’interessamento delle autorità che del [...]
a cura dell'Enosis
Da Vitenda 2000 Un’azienda “certificata” si è data un sistema di qualità, controllabile da un ente terzo di certificazione, conforme a norme internazionali UNI EN ISO 9000. Tali normative [...]
di Marco De Faveri Gli obiettivi di questo corso presso la Facoltà di Agraria di Piacenza possono essere riassunti nei seguenti punti: indirizzare gli studenti allo studio approfondito dell’enologia teorica nei suoi vari settori, [...]
di Luigi Odello L’innovazione tecnologica, le cure nell’ottenimento della vinaccia e il metodo per trattarla in distilleria, i nuovi concetti per l’alambicco. Tutti i passaggi per attenere una grappa con buona [...]
di Donato Lanati La Scheda n. 273 del Controllo di Qualità Enosis che agevola l’indagine sulla possibile origine del deposito in bottiglia al fine di evitarne la formazione nei lotti successivi.
di Mario Ubigli, Antonella Bosso, Maria Carla Cravero Il difficile conflitto tra degustazione e analisi sensoriale: la prima deve alla seconda nuove e recenti acquisizioni e viceversa l’analisi sensoriale ha ereditato dalla [...]