Da Villon a Prévert
A cura di Alessandro Di Nuzzo
Je bois du sang et des larmes. “Io bevo sangue e lacrime”, scrive Théodore de Banville nella sua poesia Le vin de l’Amour. Sangue di vita, d’amore, lacrime di dolore, malinconia, euforia o nostalgia. Questo è il vino per i grandi poeti della letteratura francese, certamente quelli che meglio di tutti fra i moderni hanno saputo cantare le gioie e le disperazioni dell’ebbrezza. Questa è la prima antologia italiana della poesia francese dedicata al vino. Autori come Voltaire, Pierre de Ronsard, André Chénier, Nicolas Boileau, Gérard de Nerval, Charles Baudelaire, Arthur Rimbaud, Paul Verlaine, Guillaume Apollinaire, Théodore de Banville, Louis Aragon e altri, fino a Jacques Prévert e Georges Brassens.
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