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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Agrofarmaci in vigna e residui nel vino.

Anno:2010

Autori:Demaestri T.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 260 a pagina 261

Si affronta il tema degli LMR o Limiti Massimi di Residui di pesticidi sia sull'uva che sul vino vista l'attuazione di leggi sempre più restrittive in materia e la richiesta dei distributori di prodotti salubri per consumatori sempre più attenti.


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Non solo vino dal vigneto: agresto e altro.

Anno:2010

Autori:Scalabrelli G.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 136 a pagina 137

Come utilizzare gli eccessi di produzione o i grappolini ottenuti dalle femminelle? Sono sempre più diffusi in commercio prodotti dell'uva alternativi al vino che s'impongono per territorialità e rispetto di tradizioni antiche come l'Agresto in Toscana, il vino cotto di Marche e Abruzzo o la Mostarda.


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Uruguay, dove la vite parla italiano.

Anno:2010

Autori:Castaldi R.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 126 a pagina 127

Si racconta, dalla storia alle prospettive future, la viticoltura uruguayana, dov'è forte l'impronta dei primi pionieri italiani: dall'ambiente pedoclimatico ai numeri si superfici vitate e produzione, fino alle varietà più coltivate.


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La tecnica FT-NIR nella valutazione rapida delle uve rosse.

Anno:2010

Autori:Cagnasso E., Torchio F., Rolle L., Giacosa S., Caudana A., Hock M., Alessandria F., Gerbi V.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 118 a pagina 119

La spettroscopia nel vicino infrarosso in trasformata di Fourier (FT-NIR) è stata studiata nel corso delle vendemmie 2008 e 2009 per valutare, su diverse varietà, la maturità tecnologica (zucchero, acidità..) e fenolica delle uve.


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Nuove opportunità per la misura della qualità dell'uva.

Anno:2010

Autori:Ferrandino A., Pagliarani C., Schubert A.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 108 a pagina 109

Molti sono i fattori che entrano in gioco nella valutazione del grado di maturazione e del livello di qualità dell'uva prima del raccolto: si presentatno qui diversi strumenti di ultima generazione, da banco e portatili, per la valutazione simultanea di vari parametri.


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Effetto diradante dei fitoregolatori: esperienze condotte in Trentino.

Anno:2010

Autori:Lucin R., Fellin F., Bottura M.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 98 a pagina 99

Per ottenere uve sane ed esenti da botrite e marciumi, soprattutto in varietà dal grappolo compatto, vi sono varie modalità d'azione, tra cui il diradamento chimico: una prova condotta in Trentino dal 2006 al 2009 ne ha testato l'efficacia.


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Difesa indiretta della vite.

Anno:2010

Autori:Morando A., Gozzelino S., Lavezzaro S., Morando D., Ferro S.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 86 a pagina 87

Vi sono vari modi per contrastare l'insorgenza delle ampelopatie più comuni: tra queste una corretta gestione delle pratiche agronomiche, accompagnata dall'esperienza e dalle conoscenze che ogni viticoltore ha dei propri vigneti.


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Evoluzione dei principi attivi antioidici.

Anno:2010

Autori:Lelli L., D'Arcangelo M.E.M.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 78 a pagina 79

Uno sguardo onnicomprensivo sui principi attivi contro l'oidio della vite, scoperto in Inghilterra nel 1845 e segnalato in Italia due anni dopo. Allo zolfo impiegato inizialmente e ancora in uso si sono associati nel tempo varie molecole.


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2010: flavescenza dorata in Piemonte.

Anno:2010

Autori:Gotta P., Morone C.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 70 a pagina 71

L'articolo fa il punto sulla diffusione di questo temibile giallume della vite in Piemonte nell'annata 2010: zone a rischio, tempi e modalità dei trattamenti insetticidi, gestione dei vigneti.


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Realizzazione di una rete di monitoraggio delle tignole della vite in aree viticole piemontesi.

Anno:2010

Autori:Spanna F., Bosio G., Alma A., Falzoi S., Lambertini P., De Marziis M., Alemanno L.

Rivista:Vitenda N°16 (1) da pagina 62 a pagina 63

Si presenta un progetto di monitoraggio per valutare la presenza di tignole della vite che consiste nel posizionamento di trappole spia in varie zone, collegate ad un software che elabora i dati raccolti.


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