Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Cloni di Merlot per il Friuli VG, qualità e produzioni.

Anno:2008

Autori:AA.VV.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (23) da pagina 63 a pagina 66

Un'indagine dell'Ersa su diversi cloni di Merlot in Friuli Venezia Giulia, ha messo in luce la loro buona componente polifenolica e altre caratteristiche dimostrando come la miglior soluzione, al momento di un nuovo impianto, sia quella di combinare cloni diversi.

Sfogliare precocemente la vite per evitare scottature e botrite.

Anno:2008

Autori:AA.VV.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (17) da pagina 39 a pagina 42

Tre anni di prove in Trentino hanno valutato gli effetti della sfogliatura precoce dimostrando come, intervenendo in epoca compresa tra fioritura e pre-chiusura grappolo, si tende ad ottenere uve con bassi livelli di infezioni botritiche, meno scottature e buona efficacia dei trattamenti.

Dimensione dell'acino e qualità dell'uva: una relazione non scontata.

Anno:2008

Autori:Poni S., Libelli N.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (17) da pagina 31 a pagina 36

Si è studiato il rapporto tra buccia, polpa e vinaccioli comparandolo in condizioni di normale equilibrio e all'opposto in presenza di fattori ecofisiologici limitanti come stress idrico o defogliazione precoce. Interessante sarebbe mettere in relazione i dati ottenuti con la qualità dei vini derivati.

Contro la peronospora al Nord solo interventi preventivi.

Anno:2008

Autori:Vercesi A., Sancassani G.P.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (17) suppl. da pagina 5 a pagina 6

Grazie ai modelli previsionali è possibile valutare il rischio di infezione peronosporica in un vigneto e programmare di conseguenza i tempi e le modalità di intervento per evitare pericolose diffusioni del patogeno.

Per la confusione sessuale decisiva la durata dei dispenser.

Anno:2008

Autori:Rizzi C., Anfora G., Angeli G., Ioriatti C.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (18) da pagina 56 a pagina 61

Gli autori riportano i dati di un interessante studio sui diffusori per feromoni nell'ambito della confusione sessuale verso i fitofagi di vite e melo. Si sono applicate diverse metodologie per quantificare l'emissione dei feromoni da parte di vari dispenser valutandone l'efficacia.

La potatura verde della vite deve essere tempestiva.

Anno:2008

Autori:Castaldi R.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (18) da pagina 51 a pagina 54

Spollonatura, scacchiatura, cimatura, legatura dei germogli, pettinatura, defogliazione e diradamento dei grappoli: ecco tutte le operazioni riassumibili nel termine potatura verde che, per essere efficace, deve osservare tempi e modalità precise.

Individuati ceppi virus esenti di vitigni autoctoni veronesi.

Anno:2008

Autori:Cosmi T., Colombari G., Girardi F., Mirandola R.

Rivista:L'Informatore Agrario N°64(20) da pagina 58 a pagina 60

598 biotipi di vite dell'area veronese, catalogati dal 2004 al 2007, sono stati sottoposti ad analisi per verificare la presenza delle principali virosi. I risultati sono stati decisamente positivi, evidenziando molti ceppi esenti dalle malattie indagate.

Sfogliatura meccanica nel vigneto.

Anno:2008

Autori:Lucin R., Ribolli F., Penner F.

Rivista:Terra Trentina N°8 (4) da pagina 20 a pagina 24

Una prova triennale attuata su vigneti allevati a pergola e spalliera ha dimostrato l'efficienza di nuove macchine defogliatrici, capaci di ridurre la mole di lavoro, preservando la qualità dell'uva.

La salvaguardia dei vini delle sabbie.

Anno:2008

Autori:Castaldi R.

Rivista:Vignevini N°35(4) da pagina 97 a pagina 101

Un interessante presentazione dei vigneti del Bosco Eliceo, la zona costiera compresa nelle provincie di Ferrara e Ravenna, in prossimità del delta del Po, caratterizzati da un allevamento senza portinnesto americano per via della mancanza di fillossera.

L'occhio del satellite vigila sul vigneto.

Anno:2008

Autori:Bottonelli F.

Rivista:Vignevini N°35(4) da pagina 91 a pagina 95

Nell'ottica di una viticoltura di precisione si fa strada l'utilizzo del satellite e delle immagini multispettrali dei vigneti per valutarne le produzioni ad ettaro, ma anche lo stato di maturità delle uve a livello di acidità, zuccheri e polifenoli.