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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Il vino "gira" su internet non solo per i collezionisti.

Anno:2006

Autori:Regazzoni Nicolò

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°79(1/2) da pagina 14 a pagina 15

E' interessante notare che, con il passare degli anni, l'attività svolta da eBay si è progressivamente modificata: all'inizio, infatti, il sito era specializzato nelle sole aste on line, ed era frequentato soprattutto da collezionisti, mentre oggi rappresenta un vero e proprio canale di vendita per numerose piccole e medie aziende.

Ocratossina A e vino

Anno:2006

Autori:G. A. Ferraris, M. Budroni, L. Cubaiu

Rivista:VQ N°2 da pagina 54 a pagina 60

L'Ocratossina A è una micotossina pericolosa per la salute umana, prodotta da numerose specie fungine appartenenti ai generi Aspergillus e Penicillium. L'OTA è più frequente nei vini rossi forse in relazione al processo di maturazione che essi subiscono.

Anno:2006

Autori:

Rivista:

Statistiche ok?

Anno:2006

Autori:F. Ciccarelli

Rivista:VQ N°2 da pagina 88 a pagina 91

La disponibilità di dati statistici esaurienti e aggiornati è spesso scoglio contro il quale si infrangono gli spunti di ricerca di coloro che analizzano le tendenze del settore viticolo.

Un anno di consumi. Cosa, dove e come hanno bevuto gli italiani nel 2005.

Anno:2006

Autori:G. Comolli

Rivista:VQ N°2 da pagina 92 a pagina 95

Il 2005, seppur con le note difficoltà economiche e di riposizionamento che hanno caratterizzato tutti i prodotti di pregio, ha decretato un successo nazionale per il vino di qualità, tanto che Doc e Docg hanno segato una forte ripresa rispetto ai vini da tavola.

Difesa della vite e funghi ocratossigeni nella filiera vitivinicola.

Anno:2006

Autori:Battilani Paola, Logrieco A.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°56(4) da pagina 26 a pagina 29

La difesa della vite è prerogativa essenziale per ridurre il rischio di ocratossina nel vino. Sulla base dei risultati ottenuti in un progetto europeo, integrati da informazioni fornite da altre ricerche, vengono elencati i principali fattori predisponenti lo sviluppo di funghi ocratossigeni.

Variabilità climatica in Valle d'Itria e impatto sulla viticoltura.

Anno:2006

Autori:Pastore F., Puglisi Annalena, Orlandini S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°62(4) da pagina 103 a pagina 107

Negli ultimi anni i principali indici agroclimatici hanno subito delle variazioni. Le temperature sono aumentate e si rileva un anticipo delle fasi fenologiche della vite; ciò amplifica la variabilità annuale delle produzioni e dei parametri qualitativi.

Dimensionamento di una linea di imbottigliamento.

Anno:2006

Autori:Bottani Eleonora, Vignali G., Rizzo R., Ferretti G.

Rivista:Industria delle Bevande N°35(201) da pagina 1 a pagina 10

La progettazione e il dimensionamento delle linee di imbottigliamento sono realizzate da tecnici del settore, mediante l'utilizzo di rilievi sperimentali e di tecniche tradizionali. Ciò risulta fortemente legato all'abilità e all'esperienza del progettista, non garantendo, un risultato finale corrispondente alle aspettative del cliente.

Dimensionamento di una linea di imbottigliamento.

Anno:2006

Autori:Bottani Eleonora, Vignali G., Rizzo R., Ferretti G.

Rivista:Industria delle Bevande N°35(201) da pagina 1 a pagina 10

La progettazione e il dimensionamento delle linee di imbottigliamento sono realizzate da tecnici del settore, mediante l'utilizzo di rilievi sperimentali e di tecniche tradizionali. Ciò risulta fortemente legato all'abilità e all'esperienza del progettista, non garantendo, un risultato finale corrispondente alle aspettative del cliente.

Trattamenti al vino per ridurre il contenuto di ammine biogene e loro quantificazione.

Anno:2006

Autori:Mannino M., Vassanelli G., Triulzi G.

Rivista:Vignevini N°33(1/2) da pagina 72 a pagina 76

Le ammine presenti nel vino vengono dette biogene in quanto sintetizzate da microrganismi dotati di attività decarbossilante in grado di trasformare gli amminoacidi del vino in ammine. Vengono definite anche pressorie o vaso attive, in quanto un elevato contenuto nell'organismo causa un aumento della pressione sanguigna.