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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Lieviti autoctoni per il vino siciliano

Anno:2005

Autori:Montaldo G.

Rivista:VQ N°2 da pagina 112 a pagina 113

La ricerca, condotta dal settore tecnico-sperimentale dell'Irvv, si basa su diciotto differenti vinificazioni spontanee, eseguiti in 6 siti diversi nell'arco di 2 vendemmie (2002-2003), in cui sono state sottoposte a indagini microbiologiche e molecolari allo scopo di studiare le popolazioni di lieviti del genere Saccharomyces.

La contaminazione da metalli pesanti in vigneto e nel vino

Anno:2005

Autori:Castaldi R.

Rivista:VQ N°2 da pagina 106 a pagina 111

Le fonti di metalli pesanti che contaminano il vigneto sono rappresentate dalle attività industriali e civili, dalle pratiche agronomiche, nonché dal substrato pedogenetico, che li può contenere nella propria struttura cristallina.

Quando la superficie vitata raddopia: in caso Bolgheri

Anno:2005

Autori:Gabbrielli A.

Rivista:VQ N°2 da pagina 100 a pagina 104

La crescita lenta e graduale della DOC Bolgheri ha coinciso con la creazione della sottozona Sansiccaia a partire dalla vendemmia 1994. Attualmente sono in produzione 600 ettari a DOC e 200 a IGT, ma il totale vitato è poco al di sotto dei 1.300 ha.

A gennaio 2005 confermati i segnali di ripresa dell'export

Anno:2005

Autori:Ciccarelli F.

Rivista:VQ N°2 da pagina 68 a pagina 72

Nel gennaio 2005, rispetto allo stesso mese del 2004, le importazioni sono cresciute del 76% in quantità e del 22% in valore, e le esportazioni hanno messo a segno rispettivamente un +12 e +19%. Si segnala l'importazione da parte dell'Italia di vino sfuso dai Paesi del nuovo mondo.

Interventi nel vigneto per ridurre l'OTA nei vini

Anno:2005

Autori:Fregoni M.

Rivista:VQ N°2 da pagina 64 a pagina 66

Nel 2002 l'OIV ha approvato il limite max di OTA nei vini pari a 2 microgrammi per litro, in vigore dal 2005. Breve descrizione dell'OTA e gli interventi in vigneto per riddrre la sua concentrazione.

Ischia, viticoltura in pendenza estrema

Anno:2005

Autori:Iannini C., Pomarici E., Rocco L.

Rivista:VQ N°2 da pagina 52 a pagina 58

Viene fotografata la situazione viticola ischiana, fatta di 300 ha in pendenze estreme a picco sul mare. La lunga storia viticola, gravata da costi di produzione spesso insostenibili.

Tecniche di copertura in viticoltura da tavola

Anno:2005

Autori:Colapietra M.

Rivista:VQ N°2 da pagina 30 a pagina 35

A fronte di una confermata crisi di produzioni e ricavi nel mercato dell'uva da tavola,è necessario ampliare il periodo di maturazione e commercializzazione. Per realizzare tale scopo vengono progettati vigneticon coperture in plastica per anticipare la maturazione.

Ruolo dei microrganismi nella preoduzione di amine biogene nel vino

Anno:2005

Autori:Guerrini S., Mangani S., Granchi L., Vincenzini M.

Rivista:VQ N°2 da pagina 8 a pagina 16

Le amine biogene possono essere tossiche per l'uomo. I lieviti sembrano contribuire direttamente all'accumulo di AB nel vino. Per contro essi potrebbero essere indirettamente coinvolti in tale processo, rendendo più o meno disponibili gli aminoacidi precursori delle AB per i batteri malolattici

Sfogliatura, diradamento grappoli e qualità.

Anno:2005

Autori:Eberie D., Persano F.

Rivista:Vignevini N°9(4) da pagina 4 a pagina 5

In questa prova si assume che le tecniche enologiche adottate prendano in considerazione la tipologia delle uve per la definizione dei protocolli di vinificazione in modo da esaltare le caratteristiche qualitative di pregio, riducendo l'impatto sensoriale di quelle negative.

Actara per la difesa dalle cicaline della vite.

Anno:2005

Autori:-

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(17) da pagina 112 a pagina -

Actara è un insetticida sistemico contenente il 25% di thiamethoxam, sostanza attiva appartenente alla famiglia delle neonicotinoidi, e si presenta nelle innovativa formulazione microgranulare denominata "pepite". Il prodotto non è classificato e ha un intervallo di sicurezza su vite di 21 giorni.