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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Attività della spiroxamina contro l'oidio della vite.

Anno:2005

Autori:Egger E., Maria D'Arcangelo M.E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(17) da pagina 81 a pagina 84

Questa sostanza attiva ancora in corso di registrazione è stata valutata impiegandola da sola dall'inizio alla fine dei trattamenti e inserita in una strategia di difesa in cui è stata posizionata all'inizio dello sviluppo vegetativo della vite. Ha dimostrato efficacia e flessibilità grazie alla sua azione oltre che preventiva anche curativa.

Il mal dell'esca della vite.

Anno:2005

Autori:Michelon Lorenza, Perlot Ilaria

Rivista:Terra Trentina N°50(6) da pagina 35 a pagina 41

Le importanti conoscenze finora acquisite in ambito internazionale non sono ancora tali da soddisfare completamente le esigenze di vivaisti e viticoltori. In particolare con riferimento a mezzi e metodi di diagnosi e di lotta preventiva e curativa.

La viticoltura biologica fa i conti col rame.

Anno:2005

Autori:-

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(47) da pagina 77 a pagina -

Le nuove norme europee che impongono una riduzione dei quantitativi impiegabili e la mancanza di alternative valide costringono a puntare a una migliore gestione agronomica del vigneto e a più efficaci tecniche di applicazione.

Forme di allevamento per vitigni autoctoni piemontesi.

Anno:2005

Autori:Lisa Laura, Lisa L., Parena S.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(47) da pagina 43 a pagina 49

Per introdurre vitigni autoctoni potenzialmente adatti a fornire vini di pregio graditi al mercato, sono state messe a confronto alcune forme di allevamento e modalità di potatura. I risultati delle prove possono essere considerati indicativi anche per vitigni con caratteristiche vegetative simili in ambienti analoghi.

Le cicaline del vigneto in Umbria.

Anno:2005

Autori:Mazzoni V., Santinelli C., Lucchi A., Santoni M., Porcacchia C., Santini L.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(18) da pagina 73 a pagina 76

Il monitoraggio ha verificato che, come in altre parti dell'Italia centro_settentrionale, le specie più rappresentate sono le cicaline ampelofaghe Empoasca vitis e Zygina rhamni, mentre lo Scaphoideus titanus è presente in un'unica località.

Flavescenza, male "sociale" che va combattuto uniti.

Anno:2005

Autori:Brandone C.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(46) da pagina 17 a pagina 19

Si è tenuto ad Acqui Terme un convegno internazionale sulla situazione attuale della flavescenza dorata e sui metodi di lotta applicati. Per quanto riguarda la situazione in Piemonte, si è evidenziato le azioni che si stanno svolgendo per contrastare questa fitoplasmosi.

Effetti della defogliazione sulla sanità dell'uva: sintesi dei risultati su Moscato e Barbera.

Anno:2005

Autori:Dellavalle D., Cravero S., Rabino M.

Rivista:Vignevini N°9(4) da pagina 6 a pagina 7

I risultati della sperimentazione indicano, in accordo col passato, come la defogliazione, modificando il microclima del grappolo in modo sfavorevole verso Botrytis cinerea, possa essere considerato un importante mezzo di difesa antibotritica.

Funzionalità dell'irroratrice ed efficienza dei trattamenti in vigneto.

Anno:2005

Autori:Catania P., Vallone Mariangela, Pipitone F., Carrara M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(27) da pagina 54 a pagina 56

Le prove hanno messo in evidenza che la taratura e la regolazione della macchina irroratrice risultano essenziali ai fini della riduzione dell'impiego di prodotto fitoiatrico e dell'impatto ambientale.

Efficacia di nuovi fungicidi nella protezione della vite dall'escoriosi.

Anno:2005

Autori:Dongiovanni Crescenza, Tauro G., Giampaolo Claudia, Lepore A., Santomauro A., Faretta F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(50) da pagina 69 a pagina 72

Contro l'ecoriosi, su vite per uva da tavola, tolyflanid e i fungicidi QoI, azoxystrobin e trifloxystrobin, hanno dato luogo a livelli di protezione analoghi a quelli ottenuti con folpet o mancozeb. Tali risultati sembrano interessanti considerata la limitata disponibilità di fungicidi efficaci contro l'escoriosi.

Un'indagine epidemiologica sulle più ricorrenti fitopatie viticole in Sicilia.

Anno:2005

Autori:Cannizzaro G., Conigliaro G., e altri

Rivista:Vignevini N°32(3) da pagina 83 a pagina 85

Osservazioni sull'evoluzione di infezioni di oidio e peronospora sono state condotte, nel corso di due anni, in un vigneto comprendente diverse cultivars con differenti tipologie di allevamento e di potatura. Nei confronti dello fitopatie oggetto di studio le cultivars saggiate hanno mostrato un differente comportamento.