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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Difesa antiperonosporica con rameici a basso dosaggio.

Anno:2005

Autori:Morando A., Sozzani F., Moiraghi G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(22) da pagina 45 a pagina 48

Ottimizzare la difesa antiperonosporica nei vigneti biologici, variando tempestivamente la cadenza degli interventi e ricorrendo a diversi preparati cuprici, permette di mantenere una protezione adeguata pur ricorrendo a quantitativi annuali di rame notevolmente inferiori al limite imposto alle aziende biologiche.


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Nuovi insetticidi per il contenimento della cicalina verde della vite.

Anno:2005

Autori:Delaiti M., Angeli G., Sandri O., Tomasi C., Ioriatti C.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(25) da pagina 73 a pagina 77

Nonostante il giustificato interesse per il vettore della F.D., anche l’Empoasca vitis continua a rivestire un’importanza di prim’ordine nella difesa della vite: è stata quindi saggiata l’efficacia di alcuni principi attivi di recente e prossima introduzione e la loro selettività nei confronti degli acari.

Clima e viticoltura di montagna.

Anno:2005

Autori:Mariani L.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(25) da pagina 65 a pagina 69

Una serie storica di dati agrometerologici ha permesso di classificare in quattro tipologie gli areali europei di viticoltura di montagna evidenziando interessanti analogie e differenze all’interno di queste aree, dai vigneti dell’Etna alle pendici della Valle d’Aosta e Renane.

Il principio è solo la "scossa" ma è solo una carezza.

Anno:2005

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(20) da pagina 17 a pagina 19

Ricorrendo ad una tecnologia sempre più rispettosa della materia prima le case costruttrici propongono numerose novità per la raccolta ed il trasporto dell’uva, confermando i passi in avanti relativi alla meccanizzazione della vendemmia.

La fantascienza fatta realtà: il vigneto lo gestisce il satellite.

Anno:2005

Autori:Rella M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(20) da pagina 12 a pagina 13

Le tecnologie satellitari di derivazione militare costituiscono un valido aiuto alla viticoltura: numerosi progetti avviati in Europa nelle principali regioni viticole porteranno presto i primi frutti derivati dalla “viticoltura di precisione”.

Una dura competizione da vincere con il "turnover".

Anno:2005

Autori:Tannino Irma

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(23) da pagina 18 a pagina 19

Diverse sono le molecole impiegabili in viticoltura contro la Muffa grigia: è necessario posizionarle correttamente nel calendario e alternare opportunamente i principi attivi, senza dimenticare l’importanza della difesa preventiva (gestione della chioma, concimazioni, cultivar…) e l’azione collaterale di alcuni antiperonosporici.

Un vigneto modello a partire dalla base.

Anno:2005

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(22) da pagina 19 a pagina 21

Una ampia varietà di moderne attrezzature permette di adattare alle diverse situazioni le scelte aziendali di gestione del suolo nel vigneto, in termini di inerbimento o lavorazione nell’interfila o sottofila, rispondendo così a tutte le esigenze del viticoltore.

Influenza della carica di gemme e del tipo di potatura sul comportamento del Refosco dal peduncolo rosso.

Anno:2005

Autori:Moretti G., Gardiman M., Lovat L.

Rivista:Vignevini N°32 (1/2) da pagina 91 a pagina 96

Sul vitigno Refosco dal peduncolo rosso si è cercato di individuare la carica di gemme/ceppo ottimale per uniformare la maturazione del grappolo e migliorare le componenti qualitative del mosto, oltre che valutare la possibilità di indurre un incremento della fertilità delle gemme basali.

Le colpe della malolattica.

Anno:2005

Autori:Palacios A., Suarez C., Krieger S., Theodore D., Otano L., Pena F.

Rivista:Vignevini N°32 (1/2) da pagina 78 a pagina 80

Molte sono le deviazioni organolettiche del vino dovute ad uno sviluppo batterico incontrollato o mal gestito. Un panel di consumatori ha riconosciuto i gusti anomali provocati da una fermentazione malolattica non controllata.

Vite, rame biologico.

Anno:2005

Autori:Repetti O.

Rivista:Vignevini N°32 (1/2) da pagina 74 a pagina 77

La viticoltura biologica, ma non solo quella, attende di sapere se, alla volontà europea di ridurre sempre più l'impiego del rame, corrispondono anche valide alternative tecniche. Al momento non esistono prodotti ammessi di pari efficacia.