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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Capacità di taluni lieviti di reintegrare gli acidi fissi di mosti a basso grado di acidità - Verifica in vinificazione su grandi volumi.

Anno:2002

Autori:Corte V., Ragusa M., Caridi A., Cufari A.

Rivista:Industria delle Bevande N°31 (5) da pagina 438 a pagina 441

I ceppi di Saccharomyces bayanus e gli ibridi ottenuti da S.bayanus e S.cerevisae, hanno la capacità di produrre acidi organici; la ricerca ha dimostrato però un indebolimento dell'azione acidificante su grandi volumi.

Il vetro come materiale da imballaggio.

Anno:2002

Autori:Romani Annalisa, Scaringi L., Sciullo A.

Rivista:Industria delle Bevande N°31 (5) da pagina 428 a pagina 437

Sono state analizzate la filiera produttiva, le innovazioni tecnologiche, le caratteristiche merceologiche e il mercato degli imballaggi in vetro per alimenti, nonché presentata la disciplina legislativa e affrontato il problema del suo smaltimento e del recupero.

Il vigneto riscopre il Gdc.

Anno:2002

Autori:Corradi C.

Rivista:Terra e Vita N°43 (24) da pagina 38 a pagina 42

Le aziende medio-grandi si stanno orientando verso questo sistema di allevamento che permette l'ottimale meccanizzazione delle lavorazioni, qualità nei terreni fertili e con vitigni vigorosi, ma richiede elevata professionalità specifica per la sua corretta gestione.

Interazione tra portainnesto e infezione radicale con microrganismi sul controllo della clorosi ferrica e sulla produttività e la qualità dello Chardonnay

Anno:2002

Autori:Bavaresco L., Amodio Giuseppina, Fogher C.

Rivista:Vignevini N°29 (5) da pagina 83 a pagina 88

Sono state studiate barbatelle di Chardonnay innestate su K5BB, SO4 e 161.49, evidenziando che il 161.49 è sensibile al ristagno, che la produttività aumenta dal 161.49 al SO4 al K5BB e i trattamenti con microrganismi hanno effetti diversi.

Effetto dell'infezione oidica sulla qualità del mosto e del vino.

Anno:2002

Autori:Gadoury D. M., Seem R. C., Wayne F. W., Conterno Lorenza, Henick-Kling T.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°52 (4) da pagina 28 a pagina 32

L'oidio sugli acini ha effetto sulla qualità del vino, sulla microflora delle uve e sullo sviluppo della muffa grigia; il principale scopo di questa ricerca è stato quello di definire quando e a che livello la vite debba essere difesa per un controllo ottimale dell'infezione.

Le principali virosi della vite oggi.

Anno:2002

Autori:Martelli G.P.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°52 (4) da pagina 18 a pagina 27

Sono descritte brevemente le principali virosi della vite, alla luce delle più recenti acquisizioni sulla loro eziologia, epidemiologia, diagnosi e prevenzione. A problemi tuttora solo in parte risolti se ne aggiungono altri come le disaffinità di innesto.

La protezione integrata della vite ad uva da tavola.

Anno:2002

Autori:Santomauro A., Guario A., Tauro G., Pollastro S., Faretra F.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°52 (4) da pagina 9 a pagina 16

I programmi di difesa delle viti ad uva da tavola sono influenzati dalle situazioni eterogenee che si sono formate dalla piattaforma varietale, dalla copertura dei vigneti e dall'epoca di raccolta, rendendo fondamentale la conoscenza del comportamento dei parassiti.

Caratterizzazione di lieviti producenti basse quantità di composti minori di fermentazione.

Anno:2002

Autori:Zambonelli C., Passarelli Patrizia, Tini V., Castelleri Lorena

Rivista:Industria delle Bevande N°31 (177) da pagina 5 a pagina 11

Sono stati caratterizzati alcuni ceppi di Saccharomyces cerevisae che danno origine a fermentazione alcolica molto pulita; tra questi si è distinto il ceppo M39, perché insieme al più alto rendimenti in etanolo, si ha la più bassa produzione di prodotti secondari.

La distribuzione del vino in Italia.

Anno:2002

Autori:Sarnari Tiziana

Rivista:L'Informatore Agrario N°58(14) da pagina 38 a pagina 41

Il vino ha sempre più importanza nella grande distribuzione; il 53% di esso viene acquistato negli iper o supermercati, mentre l'11% nelle enoteche o bottiglierie, le quali cambiano pelle organizzando corsi di degustazione e altri eventi per coinvolgere i clienti e i produttori.

Finalmente l'Italia riesce a spendere.

Anno:2002

Autori:Sardone Roberta

Rivista:L'Informatore Agrario N°58(14) da pagina 33 a pagina 37

La prima campagna della nuova Ocm (2000-2001) è stata un successo per il nostro Paese, che è riuscito a spendere tutti i fondi assegnati per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti: un'efficienza premiata con l'incremento dei finanziamenti per la seconda annualità.