Anno:2002
Autori:Ammavuta G., Bono G., Federico R., Spatafora F.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 453 a pagina 458
Considerata la particolare aggressività della terza generazione dell'insetto nel comprensorio vitivinicolo di Marsala, Mazzara e Salemi negli anni 2000 e 2001,questa pubblicazione è consigliabile per tutti coloro che vogliono farsi una chiara idea sull'efficacia di insetticidi appena introdotti sul mercato.
Anno:2002
Autori:Chiavaroli G., D'Azzena R.A., Di Giacomo G., Marchegiani A., Scotillo M.A., D'Ascenzo D.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 445 a pagina 452
In questo lavoro si mette in evidenza la buona funzionalità di alcuni principi ativi nei confronti di Lobesia botrana.Si può infatti notare che i risultati ottenuti con regolatori di crescita, esteri fosforici, formulati biologici ed il recente derivato naturale spinosad hanno un grado di efficacia che varia dal 92 al 99%.
Anno:2002
Autori:Bagnoli B., Lucchi A., Loni A., Santini L.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 437 a pagina 444
Gli Autori descrivono dettagliatamnete la procedura seguita nel corso di questa prova, messa a punto per valutare l'efficacia del metodo della confusione sessuale per il controllo delle tignole. I risultati ottenuti sono positivi ed incoraggiano ad approfondire le ricerche!
Anno:2002
Autori:Lembo S., Prandi M., Morando A.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 323 a pagina 330
Nelle annate 2000 e 2001 sono state condotte due prove di diserbo nel sottofila con trattamneti effettuati in periodi diversi cercando di combinare un effetto spollonante. Complessivamente si evidenzia che il doppio risultato che si ottiene può risulatre interessante sopprattutto se l'intervento è tempestivo.
Anno:2002
Autori:Bovio M., Gay G., Morando A., Lembo S., Morando D.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 297 a pagina 302
In un vecchio vigneto di Moscato Bianco si sono effettuati confronti tra inerbimento spontaneo a base di trifoglio, con trattamenti erbicidi di post-emergenza da soli o abbinati a terbumneton+terbutilazina. Si riportano alcune deduzioni interassanti su: produzione, attacco di Botrite, gestione del vigneto.
Anno:2002
Autori:Deluisa A.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 119 a pagina 120
Si confrontano due metodi di campionamento del profilo di terreni vitati. Lo scopo è individuare il miglior metodo per studiare la dislocazione del rame, distribuirto come anticrittogamico, lungo il profilo medesimo.
Anno:2002
Autori:Capella A., Guarnone A., Domenichini P., Luccini G., Albanesi E., Freschi G.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 111 a pagina 116
Si riportano i dati di una prova biennale condotta in vigneti ubicati in zone affette da flavescenza dorata. L'esperienza dimostra che questi principi attivi vengono rilevati con valori prossimi al limite di detrminazione nelle uve alla raccolta. Nel vino addiruttura si hanno valori inferiori al limite di rilevabilità strumentale.
Anno:2002
Autori:Cravedi P., Mazzoni E.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 55 a pagina 58
Gli Autori riportano le strategie adottabili con i pregi ed i limiti constatati nel corso di sperimentazioni effettuate in Lombardia ed Emilia-Romagna per ottenere un controllo efficace della cicalina, riducendo al tempo stesso l'impatto ambientale sull'agrosistema dei vigneti.
Anno:2002
Autori:Alma A.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 51 a pagina 54
Osservando l'areale di origine, l'attuale diffusione europea e in particolare italiana, si può ipotizzare che questa cicalina è piuttosto sensibile alle condizioni climatiche che in alcune situazioni (come nelle areee viticole del Sud) non permettono alle uova di schiudere.
Anno:2002
Autori:Borgo M., Angelini E.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche N°vol I da pagina 35 a pagina 50
Vengono esaminati alcuni dei fattori che influiscono sulla gravità dell'infezione della Flavescenza e sull'entità dei danni riscontrati in campo. Sorprendentemente anche la conduzione del vigneto e le pratiche agronomiche possono influenzare l'andamento epidemico!