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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Metalli pesanti e conciamzione.

Anno:2001

Autori:Fregoni M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°58 (4) da pagina 27 a pagina 28

Nel piano di concimazione tradizionale si usano i soliti elementi della triade (azoto, fosforo, potassio) e solo in minore misura o frequenza gli altri macro o microelelementi. Per questo motivo sarebbe opportuno rivedere la composizione dei concimi per l'eventuale integrazione di microelementi indispensabili per l'alimentazione umana.

Lotta alla tignoletta della vite in Emilia-Romagna.

Anno:2001

Autori:Boselli M., Sacnnavini M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (19) da pagina 97 a pagina 100

Un unico intervento con prodotti come metoxyfenozide oppure indoxacarb posizionato alla nascita delle prime larve risulta risolutivo garantendo un contenimento del fitofago anlogo o superiore a quello dei regolatori di crescita.

Oidio: strategie di difesa ed efficacia di nuovi principi attivi.

Anno:2001

Autori:Scannavini M., Spada G., Almerighi A., Mazzini F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (19) da pagina 91 a pagina 93

Dai risultati ottenuti nelle sperimentazioni in vigneto si evince che i trattamenti prefiorali hanno un'importanza fondamentale sul contenimento finale della malattia sui grappoli soprattutto utilizzando prodotti a base di quinoxifen azoxystrobine tebuconazolo+triadimenol.

Fisiologia ed effetti agronomici della cimatura dei germogli.

Anno:2001

Autori:Poni S., Giachino Elisa, Magnanini E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°57 (19) da pagina 81 a pagina 89

L'epoca di cimatura e la modalità con cui viene effettuato il taglio condizionano decisamente il comportamento della vite. Sulla base di tali premesse, si impongono alcuni punti di sintesi di carattere tecnico ed applicativo.

Vendemmia meccanica, aziendale o conto terzi?

Anno:2001

Autori:Corradi C.

Rivista:L'Informatore Agrario N°42 (49) da pagina 40 a pagina 43

La raccolta dell'uva è una pratica che comporta dei costi piuttosto onerosa per l'azienda vitivinicola. L'autore riporta a riguardo una dettagliata analisi delle spese reali e della convenienza della meccanizzazione in funzione della superficie e della quantità prodotta.

Le macchine per i trattamenti alla vite.

Anno:2001

Autori:Pergher G., Gubiani R.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (11) da pagina 36 a pagina 39

Vengono descritti i principali tipi di irroratrici per trattamenti alla vite tra cui: le irroratrici ad aeroconvezione tradizionale; tipi di ugelli e di ventilatori; deflettori e convogliatori orientabili; le irroratrici pneumatiche; le irroratrici a recupero di prodotto.

L'evoluzione delle macchine agricole.

Anno:2001

Autori:Vieri M.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (11) da pagina 24 a pagina 26

Il settore relativo alla distribuzione dei prodotti antiparassitari ha acquisito negli ultimi anni un'evoluzione che ha permesso di passare da dispositivi che bagnano a pioggia a macchine che si caratterizzano per la loro capacità di depositare il prodotto su bersagli complessi.

Il controllo funzionale delle irroratrici.

Anno:2001

Autori:Gubiani R., Pergher G.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (11) da pagina 19 a pagina 23

Per diminuire le quantità di prodotti dispersi nell'amiente e per rendere le macchine più sicure durante il loro utilizzo sono stati istituiti "centri di controllo" che hanno l'obbiettivo di verificarne attraverso banchi di prova la loro funzionalità. In Italia peraltro non esistono ancora regolamernti ufficiali!

Le nuove esigenze ambientali legate all'uso delle macchine irroratrici.

Anno:2001

Autori:Balsari P., Marucco P.

Rivista:Informatore Fitopatologico N°51 (11) da pagina 13 a pagina 18

Le crescenti preoccupazioni in tema di salvaguardia ambientale comportano una sempre maggiore preoccupazione in merito agli effetti che i trattamenti fitosanitari possono produrre sull'ambiente. Vengono descritti una serie di provvedimenti di sicurezza già introdotti in alcuni Paesi del Nord.

Vigna mia, quanto mi costi?

Anno:2001

Autori:Antonucci M.

Rivista:Il Chianti N°3 (15) da pagina 43

E' diventato un sogno imprenditoriale di tanti, innamorati della ritrovata bellezza della terra ed attratti dalla possibilità di lavorare lontano dal caos... dedicandosi anima e corpo alla crescita di un buon vino. Un sogno o un'impresa? Segue un'analisi approssimativa dei costi.