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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Peronospora della vite: un problema di grande attualità.

Anno:2001

Autori:Cravero S.

Rivista:Piemonte agricoltura N°26 da pagina 19 a pagina 21

Il 2000 è stata senza dubbio l'annata con maggiore pressione epidemica degli ultimi vent'anni; il rischio ora è che per il 2001 nelle aziende potrebbe farsi strada fra i viticoltori un atteggiamento irrazionale che induce a trattare anche quando non ci sono reali condizioni giustificative.

Sperimentazione sulla vinificazione dell'Avanà.

Anno:2001

Autori:Zeppa G., Gerbi V., Rolle L.

Rivista:Piemonte Agricoltura N°26 da pagina 29 a pagina 32

Questo lavoro ci dimostra come un trattamento enzimatico oculato può compensare le eventuali carenze polifenoliche di un vitigno e addirittura consentire una differenzazione dei prodotti di un'azienda che vuole proporre sul mercato vini ad invecchiamento più o meno lungo.

Quanto sono sane le barbatelle di vite?

Anno:2001

Autori:Meglioraldi S., Vingione M.

Rivista:Notiziario Fitopatologico N°1 da pagina 9

Recentemente si è assistito alla diffusione su giovani viti di patologie come il Legno Nero e la Flavescenza Dorata. Il problema sorge indubbiamente dal vivaio ed è per questo motivo che da quest'anno, in accordo con i vivaisti nazionali, il CO.VI.RE costituirà nuovi vigneti di piante madri.

Sul vivaismo il vento dell'Ocm.

Anno:2001

Autori:Zaghi A.

Rivista:Agrisole N°13 da pagina 28

Il mercato 2001 delle barbatelle di vite è caratterizzato da un' elevata qualità e da una tendenza all'impiego di varietà rosse. Sartori direttore dei Vivai Cooperativi Rauscedo spiega proprio come anche i Paesi tradizionalmente produttori di vini bianchi stiano cambiando idea.

Il vino anticipa la new agricolture.

Anno:2001

Autori:Dell' Orefice G.

Rivista:Agrisole N°13 da pagina 1

Un' indagine condotta dalla Medio-banca mette in evidernza come le imprese vinicole siano riuscite a realizzare negli ultimi cinque anni una crescita del loro fatturato pari al 36%. Ciò è i mputabile al fatto che nel 2000 il fatturato esetro ha raggiunto 4600 miliardi di cui oltre il 50% garantito dai marchi Docg.

Potatura verde: proposte del mercato.

Anno:2001

Autori:Boschi M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°74 (17) da pagina 11 a pagina 12

Le macchine utilizzate per svolgere tali interventi sulla chioma, sono le spollonatrici, le defogliatrici, le cimatrici, le potatrici. Vista la sorprendene evoluzione meccanica, l' Autore riporta un esauriente aggiornamento dei nuovi modelli disponibili presso le singole Case costruttrici.

Il vino biologico non sfonda.

Anno:2001

Autori:Bertino Rosa Maria

Rivista:Agrisole N°13 da pagina 9

Secondo alcune indagini di mercato il 60-70% della produzione nazionale di vino biologico viene venduta all'estero, tuttavia la richiesta al consumo è ancora molto scarsa e manca ancora un allegato del regolamento Cee 2092/91 relativo alla sua vinificazione.

Il vigneto è "multietnico".

Anno:2001

Autori:Lai P.

Rivista:Agrisole N°13 da pagina 6

Il persidente dell'Assoenologici, Mario Consorte, è ottimista sul futuro del settore vitivinicolo poichè le aziende italiane hanno saputo raggiungere un livello qualitativo adeguato, che non ha nulla da invidiare alle cantine di Francia.

Maggiore efficacia e flessibilità a minore impattoambientale.

Anno:2001

Autori:Palese C., Piccoli F.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°74 (8) da pagina 15 a pagina 17

I nuovi principi attivi permettono una certa elasticità grazie agli intervalli meno ravvicinati tra un trattamentio e l'altro, ma questi sono maggiormente utilizzati dalle aziende medio-garndi dove è importante trattare vaste superfici ed avere più tempo per l'organizzazione del lavoro.

imbottitgliamento: parola d'ordine salvare l'integrità del prodotto.

Anno:2001

Autori:Trioli G., Burgazzi A.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°74 (9) da pagina 10 a pagina 13

Il punto più critico della linea di imbottigliamento è rivestito dalla riempitrice, ma un certo rischio possono riservarle anche la sciaquatrice e la riempirtice. Vengono illustrate alcune soluzioni avanzate con cui è possibile ridurre la concentrazioni dell'ossigeno nel vino ad 1 mg/l.