Anno:1998
Autori:Carminati D.
Rivista:Imbottigliamento N°6 da pagina 74 a pagina 77
La tecnica viene incontro all'esigenza di avere bottiglie integre e prive di impurezze all'interno: un sistema di telecamere ispeziona le bottiglie prima dell'etichettatura, evidenziando incrinature del vetro o particelle solide all'interno.
Anno:1998
Autori:Lorenzetti F.
Rivista:L'Informatore Agrario N°54 (17) da pagina 75 a pagina 77
Le Facoltà di agraria sono al centro di una profonda evoluzione: diplomi universitari, specializzazioni e dottorati di ricerca costituiscono una vera e propria rivoluzione dell'organizzazione didattica.
Anno:1998
Autori:Ziliani F.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (16) da pagina 13
L'intervista a René Naudin, responsabile dell'I.T.V. di Beaune, su "Bourgogne aujourd'hui" viene riportata dall'autore: di assoluta importanza risulta la varietà di quercia e la provenienza del legno. Il passaggio in fusti di legno deve essere inoltre esclusivo per vini con notevole struttura che prevalgano sul boisé.
Anno:1998
Autori:Sabellico A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (16) da pagina 1 a pagina 2
Ancora oggi si attende un ridimensionamento delle sanzioni previste per le infrazioni alla legge 164: basti pensare che la produzione di un vino D.O.C. non rispondente alle caratteristiche previste dal disciplinare, anche solo organolettiche, è sanzionata con forti pene pecuniarie e addirittura detentive!
Anno:1998
Autori:Failla O., Scienza A., Brancadoro L.
Rivista:Il Corriere Vinicolo - supplemento N°71 (16)
Il rinnovo dei vigneti è una necessità: solo impianti efficenti e meccanizzabili potranno concorrere con le viticolture estensive dei paesi neoproduttori. La scelta della cultivar è di fondamentale importanza in un contesto viticolo-enologico improntato ad una produzione di altissimo livello qualitativo.
Anno:1998
Autori:Berta P., Mainardi Giusi
Rivista:Vignevini N°26 (4) da pagina 33 a pagina 50
La legge che stabilisce l'adozione dei criteri della HACCP nelle produzioni alimentari non và vista come un'inutile adempimento burocratico ma può essere una importante linea guida per la sicurezza del consumatore e per il controllo di ogni fase della produzione.
Anno:1998
Autori:Celsi S.
Rivista:Vignevini N°26 (4) da pagina 22 a pagina 23
Il black rot generalmente non crea proccupazioni in vigneti correttamente trattati contro la peronospora ma può avere incidenze anche rilevanti in vigneti prossimi a vigneti abbandonati e trattati poco per mancanza di manodopera.
Anno:1998
Autori:Antinori P.
Rivista:Vignevini N°26 (4) da pagina 16
Il presidente della nota Casa Vinicola sottolinea l'importanza di rimodernare i vigneti italiani, tendenzialmente poco adatti alla meccanizzazione e composti da piante vecchie e malate. Bisogna poi puntare su vini di terroir, che prendono cioè il nome dalla zona di produzione, per differenziarci dai paesi nuovi produttori che puntano sul vitigno.
Anno:1998
Autori:Bowers J. E., Meredith Carole P.
Rivista:Vignevini N°26 (4) da pagina 28 a pagina 30
L'analisi del DNA si rivela utile anche in viticoltura, venendo in aiuto ai ricercatori che vogliano scoprire le origini di un determinato vitigno: il Cabernet Sauvignon, per esempio, sembra derivare da Cabernet Franc e Sauvuignon Blanc, originari entrambi del bordolese.
Anno:1998
Autori:Moretti G., Venturi A.
Rivista:Vignevini N°26 (4) da pagina 66 a pagina 71
In due ambienti simili all'areale di produzione del Montepulciano e del Sangiovese è stat valutata la possibilità di far succedere la vite a se stessa: sono stati controllati gli attechimenti, i tempi di messa a frutto e, al terzo anno, le produzioni vegetative e le caratteristiche qualitative dei mosti delle diverse combinazioni di innesto.