Anno:1997
Autori:Di Corato R.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 1-2 N°-
Approdano anche su internet le notizie diffuse dai ricercatori americani e riprese dagli influentissimi "santoni" delle diete, secondo cui i bevitori moderati hanno una incidenza dal 40 al 50% inferiore di malattie coronariche.
Anno:1997
Autori:Razzano A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 6, 9. N°-
La scoperta che il vino in dosi moderate è favorevole ad una corretta alimentazione sta facendo registrare un vero e proprio boom delle vendite, soprattutto dei vini da tavola letgati alla grande distribuzione: tutto ciò coinvolge i vini italiani con un incremento in quantità e fatturato.
Anno:1997
Autori:Ziliani F.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 36, 12. N°-
I nostri colleghi d'oltralpe sono da tutti conosciuti per la loro grande professionalità e preparazione. L'autore ne scopre il tallone d'Achille, emerso da alcune sue conversazioni con alcuni di essi: una scarsa conoscenza delle realtà vitivinicole straniere.
Anno:1997
Autori:Mainardi G.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 37, 5. N°-
Il solido legame vino-gastronomia si sta sempre più rafforzando. il convegno "a pranzo con i vini della Douja" organizzato ad Asti è voluto essere un contributo a questo legame che rafforza entrambi i settori molto promettenti per l'economia del settore primario italiano.
Anno:1997
Autori:Salati V.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 1/2, 10 - 11. N°-
Un quadro completo dei fenomeni biochimici che coinvolgono la maturazione dei vini nel loro decorso da vino appena fermentato, tannico e sgraziato a bevanda elegante e complessa.
Anno:1997
Autori:Sabellico A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 46, 13. N°-
Anche se per altre merci l'obbligo di documento accompagnetorio è venuto a mancare, per i prodotti frutto della vite l'obbligo sussiste, derivando direttamente da una norma dell'Unione Europea.
Anno:1997
Autori:Gabbrielli A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 3, 10 - 11. N°-
Avendo come argomento principale la critica e la valutazione dei vini le guide dividono il mondo dei produttori a metà: chi le odia e chi le osanna, ed i motivi sono intuibili. Innegabilmente la posta in gioco è alta, avere anche solo un vino ben giudicato può incidere in modo notevole sul fatturato dell'azienda.
Anno:1997
Autori:Anonimo
Rivista:Il Corriere Vinicolo, 4, 7. N°-
"L'etichetta è come un venditore silenzioso - afferma Luciano Lupi, esperto di marketing - che in pochi cetimetri quadrati sintetizza la strategia di mercato dell'azienda. E' difficile far conoscere un nuovo marchio, l'unica vera forza che può avere un'etichetta è trasmettere la tradizione".
Anno:1997
Autori:Jelusic F.
Rivista:Ricerca & Divulgazione, 5, 10. N°-
la fitotossicità da zolfo è imputabile a particelle di dimensioni inferiori ad 1 micron mentre risultano inefficaci contro l'oidio particelle aventi diametro superiore a 8 micron. L'autore presenta una formulazione commerciale di zolfo ottimizzata per quanto riguarda la misura delle particelle.
Anno:1997
Autori:Moriondo G., Praz G., Rigazio L., COrino L.
Rivista:Vignevini, 3, 27 - 29. N°-
La sperimentazione in corso da 5 anni permetterà di orientare al meglio la scelta dei portinnesti per Petit Rouge, Gamay e Chardonnay nella valle de'Aosta, sempre che i risultati fin qui ottenuti siano comnfermati negli anni a venire.