Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Possibilità di impiego delle reti neurali artificiali nel settore vitivinicolo.

Anno:1997

Autori:Gerbi V., Zeppa G.

Rivista:Industria delle Bevande, XXVI, 409 - 413. N°-

Le reti neurali permettono di classificare un campione di vino di cui si conosce un quadro analitico potendolo confrontare con altri campioni di origine nota. Il responso della rete neurale sarà tanto più attenbile quanto più vasto è il quadro analitico e quantò più vasto è il numero di campioni di controllo.

L'evoluzione delle bottiglie di vetro in enologia.

Anno:1997

Autori:COlombo M.

Rivista:Industria delle Bevande, XXVI, 395 - 398. N°-

L'articolo fà una panoramica sulla storia del vetro in enologia passando poi a descrivere quali sono le caratteristiche costruttive e le applicazioni dei contenitori in vetro moderni.

Il naso elettronico: un nuovo strumento per l'analisi dei vini.

Anno:1997

Autori:Di Natale C., D'Amico A.

Rivista:Industria delle Bevande, XXVI, 406 - 413. N°-

L'utilizzo del naso elettronico costituisce uno strumento molto importante per l'analisi dei vini: la sua peculiarità è quella di poteranalizzare vari parametri correlandoli tra loro per ottenere un quadro del vino con una precisione tale da poterne fissare esattamente l'origine.

La frantumazione della qualità.

Anno:1997

Autori:Castino M.

Rivista:VIgnevini, 9. 56 - 57. N°-

Le variabili assolute componenti la qualità del vino sono: tossicologiche, regolamentari, icrobiologiche. Le v. relative sono: organolettiche, estetiche, nutrizionali. Una non rispondenza delle prime rende il prodotto non commerciabile mentre difetti delle seconde ne penalizzano solo la vendibilità.

Aggiornamenti scientifici sulla clorosi ferrica dacalcare nella vite.

Anno:1997

Autori:Fregoni M., Bavaresco L.

Rivista:Vignevini, 9, 61 - 70. N°-

Grazie a numerosi lavori sperimentali è ormai chiaro il meccanismo biochimico scatenante la clorosi ferrica: la presenza massiccia nel terreno dello ione bicarbonato. Una possibile soluzione potrebbe arrivare dalla ricerca genetica per lo sviluppo di portinnesti resistenti.

Il "Mal dell'esca" della vite: stato della ricerca.

Anno:1997

Autori:Caslzarano F., Di Marco S.

Rivista:Informatore Fitopatologico, 9, 9 - 20. N°-

Il Mal dell'esca non è un'ampelopatia di recente introduzione ma è anzi conosciuta fin dall'antichità. Negli ultimi anni ha però avuto un'incidenza tale da preoccupare gli operatori del settore, soprattutto per la carenza di acquisizioni scientifiche in merito.

Funghi che hanno cambiato la storia e funghi che ci accompagnano ogni giorno.

Anno:1997

Autori:Govi G.

Rivista:Informatore Fitopatologico, 9, 37 - 41. N°-

Molti credono che i funghi siano solo quelli commestibili che si trovano nei boschi: l'autore, ordinario di Micologia all'Università di Bologna ci spiega quanto sia vasta e varia la popolazione di questi organismi, con interessanti riferimenti alla storia e alla vita quotidiana.

Dossier: "Distillati"

Anno:1997

Autori:Brambilla P.

Rivista:Vignevini, 9, 27 - 47. N°-

La tecnica della distillazione dà luogo ad una grande varietà di alcolici diversissimi secondo il paese di origine, il prodotto di partenza e le successive fasi di affinamento. L'autore ne fà una descrizione rivolta agli appassionati che vogliano approfondire le proprie conoscenze.

Resistenze ai fitofarmaci: come e perchè si sviluppano.

Anno:1997

Autori:Zelger R.

Rivista:Terra e Vita, 7, 114 - 119. N°-

L'uso massiccio di fitofarmaci crea una pressione selettiva sulle popolazioni di parassiti selezionando quelli aventi minore sensibilità al principio attivo. Per ridurre al minimo questi effetti bisognerebbe sempre combattere il parassita per mantenerlo entro limiti economicamente accettabili senza cercare di eliminarlo del tutto.

Nuovi fitofarmaci all'orizzonte.

Anno:1997

Autori:Bosi Anna Maria

Rivista:Terra e Vita, 7, 93 - 94. N°-

L'esigenza di avere colture sempre più produttive e sane nel rispetto dell'ambiente sta portando le case costruttrici alla sperimentazione di principi attivi molto selettivi con meccanismi d'azione sovente "naturali".