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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Fitofarmaci e fertilizzanti per la vite in versione iperstestuale.

Anno:1997

Autori:Egger E., Marinelli E.

Rivista:L'Informatore Agrario, 23, 77 - 79 N°-

L'informatizzazione dilaga in tutti i settori e quindi anche in agricoltura: un nuovo tipo di pubblicazione elettronica permette ora ai tecnici del settore di riuscire a districarsi fra una miriade di principi attivi e prodotti commerciali memorizzati.

L'Innovazione nella produzione della grappa.

Anno:1997

Autori:Odello L.

Rivista:Imbottigliamento, 8, 80 - 85. N°-

Il consumo di grappa hha essenzialmente un risvolto edonistico rappresentato essenzialmente da due fattori: l'immagine di status simbol che ha acquisito e la soddisfazione sensoriale che produce. il settore della distillazione si modernizza per dare un prodotto di qualità e maggior rispetto ambientale.

Il rinnovamento della viticoltura piemontese.

Anno:1997

Autori:Zuccaro E.

Rivista:L'Informatore Agrario, 38, 22. N°-

La forte riduzione della superficie vitata in Piemonte si è arrestata, dopo aver causato la perdita di 10000 ettari in un decennio. ora il comparto si sta organizzando per attuare comuni strategie di mercato, opere di promozione e si sente la necessità di nuovi impianti.

Catasto viticolo: prezioso se fosse utilizzabile.

Anno:1997

Autori:Miraglia M.

Rivista:L'Informatore Agrario, 38, 10 - 11. N°-

I rilievi aereofotometrici effettuati negli anni '92-'93 sui vigneti italiani dall'AIMA e completati dalle schede agronomiche dei tecnici avrebbero potuto risultare molto valide per controllare le superfici a vigneto italiane. purtroppo non si è proceduto ad una loro informatizzazione e aggiornamento rendendole ormai lontane dalla realtà attuale.

Il ruolo dell'enologo.

Anno:1997

Autori:Martelli G.

Rivista:L'Informatore Agrario, 31, 77. N°-

Il direttore dell'A.E.I. analizza i dubbi che ancora aleggiano sullo svolgimento della professione di enologo, riconosciuta dalla legge 129/91 ma ancora non chiaramente definita dal legislatore.

Metcalfa pruinosa, cicalina originaria delle Americhe.

Anno:1997

Autori:Angeli G., Delaiti L., Dal Ri M.

Rivista:Terra Trentina, 6, 34 - 37. N°-

La specie in questione, di recente introduzione ma ormai ben conosciuta in quasi tutta l'Italia è stata segnalata per la prima volta in Trentino nel 1991 e da allora è sta monitorata e studiata per mettere a punto un'eventuale lotta chimica che la argini: le popolazioni sono tendenzialmente in calo e un trattamento è da limitarsi ai casi più gravi di infestazione.

Vitivinicoltura del Sud Africa: storia, curiosità, prospettive.

Anno:1997

Autori:Gallo C., Campetti A.

Rivista:Terra Trentina, 6, 13 - 16. N°-

Nello stato sudafricano la viticoltura è facilitata da una quasi totale assenza delle malattie crittogamiche, le cantine sono tutte orientate ad una produzione di qualità medio-alta con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le cantine sono ben organizzate per il ricevimento dei clienti.

Vite e rame.

Anno:1997

Autori:Morando A., Morando P., Bevione D., Lembo S.

Rivista:Vignevini N°7 da pagina 53 a pagina 57

Il rame è il più vecchio antiperonosporico ma continua ad essere attuale anche perchè se ne sono riscop'erte le virtù grazie al suo impiego in associazione con altri principi attivi di recente introduzione. bisogna però anche ricordarne la scarsa mobilità nel terreno che può causare problemi di accumulo in particolari condizioni.


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Bancarelvino '97.

Anno:1997

Autori:Cantini Patrizia

Rivista:Vignevini, 7/8, 20 - 21. N°-

Il premio, collegato al premio Bancarella, organizzato dal comune di Mulazzo in Lunigiana, premia i primi dieci vini classificatisi all'Enoteca Italiana di Siena nonchè alcuni personaggi o organismi distintisi per la promozione dell'enologia.

Valutazione della shelf life di un vino bianco in funzione di differenti modalità di confezionamentoe di conservazione.

Anno:1997

Autori:Barbanti D., Galassi S., Potentini G., Versari A.

Rivista:Vignevini, 4, 21 - 25. N°-

La shelf life del vino (vita di scaffale) risulta tanto più lunga quanto minore era l'ossigeno disciolto all'imbottigliamento. Altra variabile importante è la temperatura: a 4°C il vino mantiene la su freschezza per 2 anni, a 20°C per 20 mesi, a 25°C per 7-9 mesi.