Anno:1996
Autori:Ciccotti Anna Maria , Malossini U.
Rivista:L'Informatore Agrario, 38, 67 - 70. N°-
Per conservare il germoplasma di vite da sviluppare successivamente lo si pone per brevi periodi (4-6 mesi) su di un substrato apposito contenente sostanze nutritive e altre atte a rallentarne il metabolismo, a basse termperature e in condizioni di luminosità ridotta.
Anno:1996
Autori:Caridi A., Fuda S., Tini V., Zambonelli C.
Rivista:Vignevini ricerca, 7/8, 19 - 22. N°-
Sono stati selezionati ceppi di lieviti capaci di fermentare vini aventi grado alcolico fino a 18°, impiegabili in condizioni difficili di vinificazione. Danno fermentazione alcolica pulita producendo cioè poco acido acetico.
Anno:1996
Autori:Gattuso A.M., Arcoleo G., Pirrone L.
Rivista:Vignevini ricerca, 7/8, 27 - 30. N°-
Nella vinificazione in rosso i consumi sono di circa il 30% inferiori rispetto alla vinificazione in bianco e sono per lo più dovuti alla movimentazione delle masse, soprattutto durante i rimontaggi.
Anno:1996
Autori:Culatti P., Murada G., Tonesi R.
Rivista:Vignevini ricerca, 7/8, 23 - 26. N°-
Contro la cicalina della vite è stata verificata la possibilità di contenerne la diffusione mediante un solo intervento, al superamento della soglia, in seconda generazione. Si sono dimostrati efficaci il buprofezin e il flufenoxuron.
Anno:1996
Autori:Frontini Silvia, Franzetti Laura
Rivista:Imbottigliamento, 8, 46 - 49. N°-
Per la fermentazione in bottiglia degli spumanti sono allo studio varie forme di cellule di lieviti immobilizzati per favorirne la rimozione durante il dégorgement e limitare il remuage ad una sola operazione.
Anno:1996
Autori:Ciarla M.
Rivista:Industrie delle Bevande, XXV, 6, 238 - 241. N°-
L'indice di rifrazione di un mosto o di un vino è influenzato da tutte le sostanze in esso disciolte. Mediante sistemi di compensazione che tengono conto di precipitazioni di tartrati, formazione di glicerina e altro è possibile controllare con il rifrattometro zuccheri, alcol, estratto.
Anno:1996
Autori:Anonimo
Rivista:Industrie delle Bevande, XXV, 4, 353. N°-
Il vino è oggi incalzato dalla concorrenza di tutta una serie di bevande con una vecchia tradizione come la birra o di recente introduzione. Le nuove bibite hanno caratteristiche molto varie sia per quanto riguarda il colore (dal blu al giallo) che per quanto riguarda il contenuto (caffeina, vitamine, dolcificanti sintetici, alcol...).
Anno:1996
Autori:Amati A., Castellari M., Matricardi L., Arfelli G., Carpi G.
Rivista:Industrie delle Bevande, XXV, 8, 324 - 328. N°-
Il trattamento dei mosti con pressioni di 6000-9000 bar ne provoca una certa stabilità biologica dovuta all'inattivazione degli enzimi ossidasici, dei lieviti e dei batteri rendendo possibile la riduzione dell'impiego di anidride solforosa.
Anno:1996
Autori:La redazione
Rivista:L'Imbottigliamento, 4, 142 - 144. N°-
La vinificazione in rosso può essere effettuata oggi con meccanismi automatici che effettuano i rimontaggi o le folature, senza l'intervento manuale dell'operatore, con il conseguente risparmio in lavoro ed un'estrazione molto elevata di tannini ed antociani.
Anno:1996
Autori:Bortolato M.
Rivista:Imbottigliamento, 4, 96 - 101. N°-
La stabilizzazione tartarica in continuo del vino è molto veloce e non necessita perciò di serbatoi coibentati. Consiste nell'inseminare il vino con nuclei di condensazione (cristalli di bitartrato di potassio) abbbassandolo repentinamente di temperatura per poi eliminare i tartrati formati.