Anno:1996
Autori:Frausin C., Spessotto C.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 389 - 396. N°-
Anno:1996
Autori:Lima G., Ippolito A., Nigro F., Salerno M.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 373 - 380. N°-
Prove di lotta contro il marciume botritico dell'uva da tavola hanno consentito di verificare la buona efficacia di un fungo lievitiforme(Aureobasidium pullulans L47) distribuito 5 giorni prima della raccolta.
Anno:1996
Autori:Bisiach M., Zerbetto F., Cortesi P.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 363 - 368. N°-
Vengono riportati i risultati ottenuti dalla miscela di cyprodinil e fludioxonil. Il confronto con una dicarbossimide mette in evidenza la notevole azione antibotritica del formulato che risulta molto persistente anche se impiegato ad appena 325 g/ha di principio attivo.
Anno:1996
Autori:Egger G., D' Arcangelo M.E.M. , Greco M.G.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 355 - 362. N°-
Si è potuta verificare la possibilità di una buona difesa antioidica con minori interventi purchè effettuati con dosaggi maggiorati. I vantaggi economici ed ambientali che ne derivano sono minimi, ma si dimostra l'importanza degli interventi tempestivi.
Anno:1996
Autori:Egger G., Marinelli E., D' Arcangelo M.E.M. , Greco M.G.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 347 - 354. N°-
Sulle cultivar tipiche della Toscana , Malvasia Bianca Lunga e Sangiovese particolarmente sensibili all'oidio sono stati saggiati cyproconazolo, tetraconazolo, bromuconazolo in miscela con zolfo e zolfo da solo a dosi elevate, conseguendo buoni risultati con turni fissi bisettimanali.
Anno:1996
Autori:Cotroneo Alba, Scapin I.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 343 - 346. N°-
Si riferiscono i risultati sostanzialmente positivi conseguiti con prove di lotta contro il mal bianco della vite in Piemonte con applicazioni ogni 14 giorni di antioidici sistemici e tradizionali.
Anno:1996
Autori:Bisiach M., Zerbetto F., Cortesi P.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 335 - 342. N°-
Prove biennali condotte in vigneti del Veneto e della Toscana hanno documentato la buona azione antioidica di entrambi le strobilurine saggiate. Si ipotizzano i vantaggi che queste potranno apportare quando saranno disponibili per la lotta guidata.
Anno:1996
Autori:Villani A., Marazzato G., Bagossi A., D' Errico M., Giansante A., Quitadamo M.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 329 - 334. N°-
Due anni di sperimentazione in diverse località della penisola hanno consentito di verificare la buona efficacia delle strobilurine nel contenere il mal bianco della vite, senza causare danni alla vegetazione o ai frutti.
Anno:1996
Autori:Piva A., Arfelli G., Falcheri D., Amati A.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 323 - 328. N°-
Per la prima volta è stata controllata l'influenza del mal bianco sulla composizione dei mosti. Sostanzialmente le uve colpite da oidio presentano un ritardo nella maturazione presentando caratteristiche molto peggiori ai fini enologici.
Anno:1996
Autori:Branzanti M.B., Tacconi M., Ranieri R., Lagnese R.
Rivista:Atti Giornate Fitopatologiche, 2, 317 - 322. N°-
Controlli dettagliati su diverse cultivar di uva da vino delle Marche hanno messo in evidenza una sensibilità generalizzata all'oidio con differenze minime e non significative.