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Bibliografia

Ultimi inserimenti

valutazione di una strategia con zolfo micronizzato a confronto con altre linee antiresistenza ed efficacia del bromuconazolo nuovo I.B.S nella difesaantioidica del vigneto in Toscana.

Anno:1994

Autori:Egger E., Marinelli E.

Rivista:Atti G.F., 3, 141 - 148. N°-

Sono risultati sufficenti, in caso di pressione del patogeno particolarmente elevata, solo i trattamenti precoci, a partire dal germogliamento, con zolfo micronizzato a dosi maggiorate, che non è risultato fitotossico.

Prove di lotta al mal bianco della vite con l'impiego di mezzi chimici e biologici.

Anno:1994

Autori:Monchiero M., Minuto A., Mezzalama Monica, Gullino M. Lodovica

Rivista:Atti G.F., 3, 149 - 156. N°-

Per la prova sono stati impiegati I.B.S. e Ampelomyces quisqualis e myclobutanil: questo tipo di lotta risultata efficace, permette di ridurre gli interventi e i rischi di resistenze agli I.B.S.

Valutazione dell'efficacia del metodo curativo nella lotta contro l'oidio della vite in Piemonte.

Anno:1994

Autori:Cravero S., Morone C., Scapin I., Ruaro P., Abate R., Culasso G., Vecchiatini M.

Rivista:Atti G.F., 3, 119 - 126. N°-

Il metodo curativo, effettuato al 2% di superficie fogliare o fruttifera infetta è risultato efficace solo se la pressione infettiva non è alta e se la coltura è tenuta costantemente sotto controllo da personale esperto nel riconoscerne la sintomatologia agli esordi.

I fungicidi triazolici.

Anno:1994

Autori:Brunelli A.

Rivista:L'Informatore Agrario, 18, 57 - 60. N°-

Una panoramica sulla vasta famiglia dei triazoli che hanno permesso , vista l'efficacia, una notevole riduzione dei dosaggi d'impiego su molte colture contro vari patogeni fungini.

E'volution de la sensibilité des populations d'oidium aux D.M.I. après quatre années de traitements.

Anno:1994

Autori:Steva H.

Rivista:Phytoma, 461, 31 - 34. N°-

L'instaurarsi di resistenze agli I.B.S. rende necessari degli accorgimenti per la loro eradicazione e per la prevenzione delle stesse. vengono consigliati alcuni schemi di intervento.

Effetti delle metodologie di applicazione dei fungicidi nella protezione della vite da Uncinula necatrix (Schw) Burr.

Anno:1994

Autori:Cesari A., Falcheri D., Barani A., Suppini S., Calzarano F.

Rivista:Atti G.F.,1, 139 - 146. N°-

Le difficoltà di contenimento dell'oidio è sovente legata ad errate pratiche nell'irrorazione: da preferirsi è sicuramente la tipologia di irrroratrici a basso volume, il passaggio della macchina deve essere fatto in tutti i filari, piuttosto allungando i tempi fra un trattamento e l'altro.

Nuove strategie per oidiop e peronospora.

Anno:1994

Autori:Rapparini M.

Rivista:Terra e Vita, 22, 70 - 71. N°-

Un'analisi dei vari aspetti della lotta alle due crittogame più dannose per la vite: le resistenze, la fisiologia, le modalità ottimali di intervento.

L'oidio della vite nel Lazio.

Anno:1994

Autori:Nalli Raffaella, Ramazzotti L.

Rivista:L'informatore Agrario, 19, 59 - 61. N°-

Gli autori esaminano la biologia del fungo, fanno una carrellata dei danni provocati dopo di ché passano a descrivere le modalità ed i prodotti più adatti a combattere l'oidio senza indurre resistenze.

Sperimentazione quadriennale di un nuovo antiperonosporico endoterapico.

Anno:1994

Autori:Morando A., Bevione D., Morando P.

Rivista:L'Informatore Agrario, 19, 63 - 67. N°-

Utilizzato a confronto con cymoxanil ed altri fungicidi sistemici, dimethomorph si è rivelato efficace come gli altri prodotti, con risultati anche superiori, a cadenza di 10-12 giorni.

Sperimentazione quadriennale di un nuovo antiperionosporico endoterapico.

Anno:1994

Autori:Morando A., Bevione D., Morando P.

Rivista:L' Informatore Agrario, 19. N°-