In questi giorni diversi sono i viticoltori impegnati a contenere le rosure a carico delle gemme causate dalle larve nottuidi. Per approfondimenti cliccare sull'immagine.
Una delle forme di allevamento più diffuse, caratterizzata da un ceppo alto 60 -100cm, che si prolunga orizzontalmente lungo il filare in un cordone permanente (1-2m), sul quale sono inseriti, a una distanza di 15-30 cm) speroni con 2-4 gemme.
I salici, pressoché l’unico materiale impiegato per le legature in vigneto fino a 50-60 anni fa, poi soppiantati da plastica, ferro e carta, ritrovano oggi un discreto interesse, grazie all’impegno verso la sostenibilità ambientale, nonostante i costi un po’ più elevati rispetto all’impiego delle legatrici elettriche, ormai diffusissime.