Una delle forme di allevamento più diffuse, caratterizzata da un ceppo alto 60 -100cm, che si prolunga orizzontalmente lungo il filare in un cordone permanente (1-2m), sul quale sono inseriti, a una distanza di 15-30 cm) speroni con 2-4 gemme.
Evoluzione verso la sostenibilità per le legature in vigneto
I salici, pressoché l’unico materiale impiegato per le legature in vigneto fino a 50-60 anni fa, poi soppiantati da plastica, ferro e carta, ritrovano oggi un discreto interesse, grazie all’impegno verso la sostenibilità ambientale, nonostante i costi un po’ più elevati rispetto all’impiego delle legatrici elettriche, ormai diffusissime.
Storia dei portainnesti della vite
Un articolo approfondito, pubblicato su Vitenda 2025, in cui si ripercorrono le tappe storiche della lotta alla filossera della vite che innesco lo sviluppo di diversi portainnesti resistenti alla malattia.
Lieviti selezionati eco-tipici: tassello finale per comporre il mosaico della tipicità
Con lieviti ecotipici si intendono uno o più ceppi di lievito naturalmente presenti in una zona precisa, adatti quindi a garantire la tipicità di un vino locale. Possono essere selezionati e propagati per un utilizzo costante.
Myosotis arvensis
Specie erbacea appartenente alla famiglia delle Borraginaceae, che possiede un ciclo di vita annuale e che si può osservare ad inzio stagione.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Gianni Bigot
Da Millevigne n. 6 del 2012
Si riportano le novità emerse dal Convegno "Il ruolo del portinnesto per una nuova viticoltura" tenutosi a Gorizia il 13 ottobre 2012 e organizzaro da Vivai Cooperativi Rauscedo.