All’apparato pigiante è abbinato un buratto (cilindro forato) entro il quale ruota un albero battitore, in grado di separare i graspi ed evacuarli all’esterno. La variante moderna, oggi la più diffusa, è la diraspapigiatrice, nella quale le fasi della lavorazione sono invertite a vantaggio della qualità (rotazione inferiore del battitore e conseguente minore produzione di feccia).