Consiste nell’asportazione dei germogli originati da gemme latenti presenti sul ceppo e sulle branche. In realtà il temine è improprio, in quanto per polloni si dovrebbero intendere i germogli emessi nella zona del "colletto" (tipo quelli del nocciolo). Il nome esatto sarebbe "succhioni", ma non essendo solitamente usato ci adattiamo ad indicarli come polloni. Questi sono molto utili per consentire le eventuali "potature di ritorno" e salvare la pianta qualora avesse subito traumi meccanici (grandine, ecc.) o fisici (gelo, ecc.). Il numero di polloni emessi può variare da poche unità ad alcune decine in funzione della cultivar, età e caratteristiche del ceppo, annata, quantità di gemme lasciate con la potatura ecc.