Una delle forme di allevamento più diffuse, caratterizzata da un ceppo alto 60 -100cm, che si prolunga orizzontalmente lungo il filare in un cordone permanente (1-2m), sul quale sono inseriti, a una distanza di 15-30 cm) speroni con 2-4 gemme.
I salici, pressoché l’unico materiale impiegato per le legature in vigneto fino a 50-60 anni fa, poi soppiantati da plastica, ferro e carta, ritrovano oggi un discreto interesse, grazie all’impegno verso la sostenibilità ambientale, nonostante i costi un po’ più elevati rispetto all’impiego delle legatrici elettriche, ormai diffusissime.
Un articolo approfondito, pubblicato su Vitenda 2025, in cui si ripercorrono le tappe storiche della lotta alla filossera della vite che innesco lo sviluppo di diversi portainnesti resistenti alla malattia.
Con lieviti ecotipici si intendono uno o più ceppi di lievito naturalmente presenti in una zona precisa, adatti quindi a garantire la tipicità di un vino locale. Possono essere selezionati e propagati per un utilizzo costante.