di Chiara Morone, Paola Gotta.
Al terzo anno di emergenza Flavescenza Dorata in Piemonte si sottolineano i preziosi contributi di una vera e propria "rete" di comunicazione tra le varie attività di prevenzione finalizzata all'addestramento al riconoscimento per una repentina intercettazione, segnalazione di casi sospetti, verifica in laboratorio, monitoraggio dei campi di piante madri. Grazie a tale organizzazione è possibile allertare il viticoltore a prendere i dovuti provvedimenti con 2-3 stagioni di anticipo rispetto a un potenziale grave danno da FD.