Conoscere gli autoctoni per ottimizzare la vinificazione.

Una vinificazione sperimentale condotta da Enosis ha valutato le attitudini enologiche di diversi cloni di Gaglioppo e Magliocco, autoctoni calabresi, puntando a prodotti di alta qualità e diversità.

La selezione clonale valorizza Gaglioppo e Magliocco dolce.

Si presentano i risultati di un lavoro che dal 2006 ha selezionato cloni di Gaglioppo e Magliocco, valutandone la propensione alle ampelopatie, la produttività e le attitudini enologiche.

Varietà locali: districarsi tra sinonimi e omonimi.

Un accurato studio pluriennale nella collezione Librandi ha fatto chiarezza sul patrimonio viticolo autoctono calabrese, per districarsi tra onomini e sinonimi e aiutare l'identificazione dei vitigni locali.

Calabria: un patrimonio viticolo non ancora pienamente valorizzato.

Si ripercorrono le tappe, anche dal punto di vista storico, del lungo lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio ampelografico della Calabria, anche per un rilancio della vitivinicoltura sul mercato.

Nuove prospettive per lo studio e la cura delle fitoplasmosi.

La coltivazione dei fitoplasmi in coltura pura consentirà di migliorare le tecniche di diagnosi e di conseguenza le possibilità di difesa.

Trattare in pre-chiusura grappolo contro la botrite della vite.

Una prova biennale condotta da Viten ha testato alcune linee di difesa contro la botrite con interventi nelle fasi di pre-chiusura grappolo e invaiatura.

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Ampia disponibilità di prodotti contro la peronospora della vite.

Il gran numero di prodotti a disposizione del viticoltore e le possibilità di programmare gli interventi in modo mirato consentono oggi di combattere la peronospora con ottimi risultati.

Imprese vitivinicole e contratto di rete: quali prospettive?

Il contratto di rete è un nuovo strumento di aggregazione delle imprese vitivinicole: si presenta la sua diffusione nel settore agroalimentare.

La dimensione delle imprese del vino italiane in una prospettiva mondiale.

L'autore analizza l'impresa vitivinicola dal punto di vista dimensionale e delle potenzialità di crescita tramite una cerscente differenziazione in marchi e reti distributive.

Diversità e complementarietà delle strutture vitivinicole italiane.

La diversità delle imprese vitivinicole italiane unita alle capacità imprenditoriali consente di rispondere adeguatamente alle variegate esigenze del mercato interno ed estero.