Vit.En

Bibliografia

Ultimi inserimenti

Macchine e viticoltura di precisione.

Anno:2006

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°33(3) da pagina 50 a pagina 52

I progressi tecnologici verificatesi negli ultimissimi anni hanno tolto la "precision farming" dalle prospettive future per collocarla nell'attualità. Le amcchine "intelligenti" infatti, oltre a razionalizzare la loro operitività, si rapportano sia con ogni singola pianta sia con rilevazioni puntuali sull'ambiente.

Opportunità di marketing per i vini da uve bio

Anno:2006

Autori:C. Santini

Rivista:VQ N°2 da pagina 40 a pagina 47

L'Italia è fra paesi leader nella produzione di vino biologico. La maggior parte delle aziende che vi aderiscono sono di piccola e media dimensione, con un forte sviluppo sui mercati locali, e che poche grandi aziende riescono ad avere un orizzonte nazionale ed internazionale.

Principi di viticoltura biodinamica

Anno:2006

Autori:P. Pistis

Rivista:VQ N°2 da pagina 34 a pagina 39

L'ecosistema terreno e ambiente devono essere in armonia, e questo lavoro di assemblaggio spetta all'agricoltore biodinamico che sapientemente lavora con ritmi, sostanze e forze adeguate, a seconda delle necessità.

Gewurtztraminer e Lagrein, perle dell'enologia altoatesina

Anno:2006

Autori:M. C. Minicelli

Rivista:VQ N°2 da pagina 110 a pagina 116

Vengono presentati due vitigni altoatesini: il gewurztraminer e i Lagrein. La loro storia, l'odierna coltivazione ed uno sguardo alle prospettive future.

Il vino Italiano alla scoprta dell'India.

Anno:2006

Autori:Piccoli F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°62(4) da pagina 135 a pagina -

Sono già 74 milioni di consumatori abituali di vino, 300 milioni i consumatori potenziali, 4,6 litri/anno il consumo procapite, 13,5 milioni di litri consumati e 20 milioni di litri la previsione di crescita del consumo nei prossimi due anni.

Vino la crisi non è di mercato.

Anno:2006

Autori:Piccoli F.

Rivista:L'Informatore Agrario N°62(3) da pagina 18 a pagina 19

Segnali positivi per il vino italiano arrivano dai più importanti mercati esteri, tanté che gli ettolitri esportati sono aumentati del 10,7% con un aumento del valore del 5,1%, ma il problema è che non tutte le nostre aziende sono in grado di sfruttare questa ripresa per carenze organizzative.

La rappresentanza nel mondo del vino.

Anno:2006

Autori:Repetti O.

Rivista:Vignevini N°33(4) da pagina 80 a pagina 85

In Italia, l'epressione dei legittimi interessi di produttori, trasformatori e rivenditori di vino è piuttosto barocca, e sicuramente più farraginosa che in altri Paesi, dove uno o due sindacati bastano e avanzano a risolvere la questione garantendo unita d'azione e pluralismo delle idee.

Composizione dei tannini impiegati in enologia.

Anno:2006

Autori:Citron G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°62(13) da pagina 51 a pagina 54

Ammesso come coadiuvante di chiarifica, il tannino negli ultimi anni è utilizzato nella vinificazione per le sue importanti proprietà enologiche. I tannini presenti in commercio con preparati di differente origine botanica, sono impiegabili sia per la vinificazione in rosso che per l'elaborazione dei vini bianchi con diversi scopi tecnologici.

La descrizione aromatica dei vini attraverso l'analisi sensoriale.

Anno:2006

Autori:Ubigli M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°62(14) suppl da pagina 39 a pagina 42

Il vino è un prodotto difficile da descrivere non solo in quanto ricco di complessi stimoli olfattivi, ma anche perché accede alla componente emotiva e non solo razionale del giudice. In questo articolo si riportano tre diverse metodologie di approcio per ottenere una descrizione obiettiva degli aromi dei vini.

Utilizzo di derivati di lievito in enologia: aspetti sensoriali.

Anno:2006

Autori:Comuzzo P., Tat L., Merlo R., Battistutta F., Zironi R.

Rivista:Vignevini N°33(1/2) da pagina 83 a pagina 87

Gli effetti di dosaggi crescenti di un derivato industriale di lievito, su diverse tipologie di vini bianchi e rossi, sono stati studiati attraverso l'analisi sensoriale. Due differenti test sono stati effettuati, un test di preferenza, e un test di differenza di attributi.