Anno:2005
Autori:Casadei G., Gaetano C.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 100 a pagina 101
Si presentano i risultati di una proficua collaborazione tra la Regione Lazio ed il Centro Vitivinicolo di Velletri istituito dall'ARSIAL che ha notevolmente contribuito a valorizzare la realtà vitivinicola della regione.
Anno:2005
Autori:Morando A., Sozzani F., Gallesio G.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 92 a pagina 93
Con questo termine si intende un processo di selezione delle piante che può svolgersi in negativo (scarto individui negativi) o in positivo (scelta e utilizzo di poche piante adatte allo scopo) esaminando l'insieme della vegetazione, la produzione, l'assenza di sintomi virali e la sanità di vegetazione e produzione.
Anno:2005
Autori:Tamagnone M.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 82 a pagina 83
Si elencano tutti gli aspetti relativi alla vendemmia mecanizzata: dai tipi di macchine sul mercato, alla qualità dell'uva vendemmiata; dalla selezione degli acini ai tempi di trasporto in cantina.
Anno:2005
Autori:Scalabrelli G.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 74 a pagina 75
Col termine restauro si intende il recupero di un vigneto che ha subito un deperimento vegetativo e produttivo. Tra le procedure qui descritte sono indicate le modifiche dei sesti d'impianto se inadeguati, il rimpiazzo delle fallanze, le potature di recupero e altro ancora.
Anno:2005
Autori:Poni S.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 60 a pagina 61
Tra le pratiche "in verde" del vigneto le principali sono la scacchiatura e la cimatura dei germogli, quindi la defogliazione e in fine il diradamento dei grappoli. Si valutano qui i tempi e le modalità per eseguirle al fine di ottenere un buon rapporto tra quantità e qualità dell'uva.
Anno:2005
Autori:Spanna F.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 52 a pagina 53
In questi anni stiamo assistendo ad un innegabile rialzo termico con conseguenze difficili per il nostro pianeta. Si ripercorre qui la storia climatica della terra nel tentativo di prevedere eventuali sviluppi futuri.
Anno:2005
Autori:Cagnasso E., Caudana A., Rolle L., Gerbi V.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(14) da pagina 23 a pagina 26
Poiché ogni varietà ha, in sede di vinificazione, tempi e modi diversi di fermentazione, è importante che la "progettazione" di un vino tenga conto di questi fattori per esaltare al massimo le qualità di una determinata cultivar sul prodotto finale.
Anno:2005
Autori:Moio L., Ugliano M., Genovese A., Gambuti A.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(14) da pagina 29 a pagina 34
Su alcuni vitigni autoctoni del Sud Italia sono state condotte delle prove volte ad individuare le pratiche enologiche migliori per ottenere il massimo a livello aromatico dai relativi vini e consentire loro di esprimere al meglio il potenziale di invecchiamento.
Anno:2005
Autori:Scalabrelli G., Ferroni G., Borgo M., Porro D., Di Collalto G.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(35) da pagina 67 a pagina 74
Nell'ambito delle prospettive di valorizzazione acquistano particolare rilievo i risultati della selezione clonale condotta in Toscana che ha consentito di individuare 7 nuovi presunti cloni, la cui omologazione protrebbe contribuire a rispondere alle diverse esigenze vitienologiche.
Anno:2005
Autori:Piracci A., Bucelli P., Faviere V., Giannetti F., Facondini N., Piracci F.
Rivista:Industria delle Bevande N°34(198) da pagina 338 a pagina 343
E' stata condotta un'indagine sulla ottimizzazione dell'estrazione del complesso fenolico (polifenoli, acidi cinnamici,flavanoli, antociani, resveratrolo) dalle vinacce. Sono state messe a punto le condizioni operative per l'industrializzazione del processo di ottenimento di antiossidanti naturali.