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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Il tappo che non sa di tappo

Anno:2005

Autori:Cellegari B.

Rivista:VQ N°5 da pagina 38 a pagina 44

Si descrive la nasscita e lo sviluppo delle chiusure sintetiche, la loro struttura chimica e le caratteristiche fisiche. Pregi e difetti dei principali concorrenti dei tappi in sughero.

Indici meterologici in viticoltura: il caso del monferrato settentrionale

Anno:2005

Autori:Lisa L., Lisa A., Spanna F.

Rivista:VQ N°5 da pagina 58 a pagina 66

Vengono presi in considerazioni diversi indici bioclimatici per stabilire una correlazione fra l'andamento climatico e la qualità dell'uva. Sono emerse diversi indizi interessanti come ad esempio il fatto che il monitoraggio del periodo iniziale di vegetazione può fornire utili indicazioni sulla data di maturazione dell'uva.

La qualità della grappa: dal controllo dell'origine alla ricerca delle aromatizzazioni fraudolente.

Anno:2005

Autori:Versini G., Moser S.

Rivista:Terra Trentina N°50(7) da pagina 28 a pagina 32

Vi è un indubbio generalizzato progresso, negli ultimi lustri, nella qualità del distillato di bandiera della tradizione italiana, confermato dal suo porsi a livello internazionale e dal definirsi sempre più di prodotto su base geografica e/o varietale.

Il novello snobba la crisi ma cambia.

Anno:2005

Autori:Marenghi M.

Rivista:Vignevini N°32(12) da pagina 10 a pagina 12

Non rappresenta granchè, produttivamente, il vino novello italiano. La sua comparsa, tuttavia, era attesa come termometro di un settore certamente febbricitante. I numeri evidenziano che la crisi non lo ha indebolito, piuttosto emerge un poderoso fenomeno di riposizionamento commerciale.

Lieviti starter per aceto balsamico tradizionale.

Anno:2005

Autori:Solieri Lisa, Giudici P.

Rivista:Industria delle Bevande N°34(200) da pagina 526 a pagina 531

La fermentazione alcolica del mosto cotto rappresenta la prima fase microbiologica nella produzione di ABT (Aceto Balsamico Tradizionale). La popolazione di lieviti che conducono questo processo fermentativo influenza direttamente e indirettamente le proprietà organolettiche del prodotto finale.

Passeggiando tra i scenari della grappa: il Friuli Venezia Giulia.

Anno:2005

Autori:Odello L., Marelli L.

Rivista:L'Assaggiatore N°8(10) da pagina 37 a pagina 43

Emozioni forti dal bere forte? Provate con il Friuli! Potrebbe essere questo lo slogan di un'improbabile campagna di comunicazione della porta orientale d'Italia: Forse non sarebbe più di tanto adeguata ai tempi, ma sicuramente racchiuderebbe verità inconfutabili.

La memoria.

Anno:2005

Autori:Falciati L., Violoni M.

Rivista:L'Assaggiatore N°8(11) da pagina 7 a pagina 15

A perdere la memoria può succedere di tutto: perdere il lavoro, vagare per anni lontani dal proprio paese e al rientro trovare la moglie risposata, venire coinvolti in vicende estranee e oscure, o vedere la vita in modo diverso e liberati dai vincoli trovare il vero amore. In questo articolo viene analizzata cos'è e come funziona la memoria.

Linee guida dell'Oiv per una viticoltura durevole

Anno:2005

Autori:Fregoni M.

Rivista:VQ N°5 da pagina 116 a pagina 122

Secondo l'Oiv la gestione dell'azienda vitivinicola deve consistere in una direzione globale, di tipo integrato, che contempli gli aspetti seguenti: sicurezza alimentare, rispetto dell'ambiente. Sicurezza degli operatori, responsabilità sociale, qualità e tracciabilità.

Salone del vino a misura di piccole aziende.

Anno:2005

Autori:Palese Clementina

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(42) da pagina 123 a pagina 124

Un'edizione di consolidamento quella del Salone del vino di Torino che si è svolta dal 27 al 30 ottobre scorsi presso il Lingotto Fiere. Il buon successo della manifestazione e lo scioglimento dell'accordo con la Regione Piemonte fanno prevedere il protrarsi del programma annuale.

Problematiche e prospettive sull'uso dei tappi in enologia.

Anno:2005

Autori:Leoci B., Ruberti M.

Rivista:Industria delle Bevande N°34(198) da pagina 325 a pagina 330

Il sughero, per le sue qualità intrinseche, è, dopo secoli di utilizzo, il materiale preferito per la tappatura del vino. Tuttavia, la scoperta che esso poteva trasmettere al vino odori e sapori sgradevoli e l'introduzione di tappi in tca potevano far entrare in crisi il settore.