Warning (2): fopen(/htdocs/public/www/app/tmp/cache/persistent/cake_core_core_paths) [function.fopen]: failed to open stream: No such file or directory [CORE/cake/libs/file.php, line 146]
Notice (8): unserialize() [function.unserialize]: Error at offset 0 of 685 bytes [CORE/cake/libs/cache/file.php, line 184]
Anno:2005
Autori:Gily M.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(17) da pagina 75 a pagina 79
Si tratta di una forma di alevamento obsoleta, ma ancora molto diffusa nella viticoltura di vaste aree di Italia ed è quindi importante comprenderne pregi e difetti e ottimizzarne la gestione per ricavarne, finchè perdurano i vecchi impianti, i massimi risultati in termini di qualità del prodotto, che può essere eccellente e di reddito.
Anno:2005
Autori:-
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(50) da pagina 81 a pagina -
Permette di ottenere vini bianchi di maggiore qualità grazie al blocco dell'attività enzimatica durante la lavorazione delle uve bianche e alla crioestrazione. Abbassando ulteriormente le temperature consente la crioselezione dell'uva e la crioconcentrazione del mosto.
Anno:2005
Autori:-
Rivista:Vignevini N°32(3) da pagina 79 a pagina 81
La refrigerazione delle uve, dei mosti e dei vini è pratica sempre più diffusa durante il processo di vinificazione. A questo scopo, impiego crecente trova la CO2, le cui caratteristiche tecnologiche non sempre sono però sufficientemente conosciute.
Anno:2005
Autori:Tosi E., Malacrinò P., Accordini D., Zapparoli G.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(44) da pagina 65 a pagina 68
Sui vini prodotti da uve appassite delle varietà Corvina e Rondinella colpite dalla forma nobile della botrite, ottenuti microvinificando differenti lotti costituiti da diverse percentuali di acini sani e infettati, è stata svolta un'analisi comparativa dei principali metaboliti della fermentazione alcolica.
Anno:2005
Autori:Gily M.
Rivista:Vignaioli Piemontesi N°9(6) da pagina 10 a pagina 11
Le vasche in cemento vanno benissimo per il vino. A sostenerlo è il più famoso enologo italiano, Giacomo Tachis. Opinione confortata anche da recenti lavori scientifici in materia. Tanto che alcune aziende, in Italia come in Francia, hanno progettato cantine moderne dotate di una bella batteria di vasche in cemento, tutte nuove di pacco.
Anno:2005
Autori:Pa.Cle
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(42) da pagina 134 a pagina -
Dotato di un microchip che si può leggere anche con il telefono cellulare, potrà avere applicazioni importanti nel commercio, nella distribuzione e per gli enoappassionati che potranno "dialogare" con la bottiglia.
Anno:2005
Autori:Zanfi A.
Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(40) da pagina 15 a pagina -
Un libro che parla anzitutto di uomini. Uomini coraggiosi, legati alle tradizioni e alla famiglia, uomini che hanno avuto e continuano ad avere un rapporto stretto con la loro terra, le vigne e il vino. Questo è il libro in cui l'autore Andrea Zanfi ha voluto avvicinarsi e raffrontarsi al mondo del vino.
Anno:2005
Autori:Scannavini M., Almerighi A., Boselli M., Fagioli L.
Rivista:L'Informatore Agrario N°6127 da pagina 57 a pagina 60
Dal confronto tra le sostanze attive già da tempo inserite nel Disciplinare di produzione integrata dell'Emilia Romagna e quelle di recente e futura introduzione emerge l'elevata efficacia contro Lobesia botrana di tutti gli insetticidi a eccezione di tebufenozide.
Anno:2005
Autori:Buonocore E., Tropea Grazia Giovanna, Colombo A.
Rivista:L'Informatore Agrario N°61(28) da pagina 63 a pagina 67
I risultati di questa indagine, condotta a partire dal 1991 e finalizzata ad aggiornare le conoscenze sul comportamento e l'entità dei danni arrecati da Lobesia botrana su uva da tavola, possono rappresentare un riferimento di confronto per coloro che intendono razionalizzare la lotta nei confronti di questo fitofago.
Anno:2005
Autori:Cavazzo A., Rinaldi Sabrina
Rivista:Terra Trentina N°50(8) da pagina 41 a pagina 45
Lo sviluppo integrato di metodi analitici a basso costo e di sistemi esperti da applicare all'enologia sono l'obiettivo del progetto europeo WIPS. La connessione tra informatica, ingegneria elettronica ed enologia è gestita dall'Unità operativa Microbiologica e Tecnologia alimentare.