Enologia alla moda, enologia creativa, enologia intelligente: come distinguerle e misurarle.
Anno:2005
Autori:Zironi R.
Rivista:L'Assaggiatore
N°8(10) da pagina 28
a pagina 31
"Tanto più sapremo che ci sono aziende sull'orlo del fallimento, tanto più sapremo che ci sono aziende che fanno enologia alla moda","ai produttori di vino italiani manca la consapevolezza di star producendo birra. Perché qualcuno gli ha detto che stanno producendo grandi vini".
La misurazione della qualità del vino
Anno:2005
Autori:-
Rivista:L'Assaggiatore
N°8(10) da pagina 23
a pagina -
"La misurazione della qualità del vino": visione controcorrente di accademici e attori del settore hanno aperto un dibattito, al convegnodel Vinitaly moderato dal professore Pietro Berni, irto di temi delicati e aperto alle nuove problematiche e opportunità, dall'internazionalizzazione al consumo intero.
La misurazione della sensazione.
Anno:2005
Autori:Violoni Manuela
Rivista:L'Assaggiatore
N°8(10) da pagina 13
a pagina 21
Misurare è indispensabile per codificare, fissare nel tempo e comunicare l'entità di caratteristiche fisiche che altrimenti sarebbero espresse in modo approssimativo e soggettivo, e che non permetterebbero di risalire all'aspetto dell'oggetto originale.
Assaggiatori: sul lettino dello psicologo?
Anno:2005
Autori:Falciati L., Violoni M., Odello L.
Rivista:L'Assaggiatore
N°8(10) da pagina 7
a pagina 12
Quale apporto può dare la conoscenza della personalità nella selezione, formazione e impiego degli assaggiatori o giudici di analisi sensoriale che dir si voglia? Trovare tra gli umani giudici infallibili è sempre stato il sogno di qualunque sensorialista.
Come e perché controllare l'efficacia dei commissari nei concorsi enologici.
Anno:2005
Autori:Ugolini A., Odello L., Fregoni M.
Rivista:L'Assaggiatore
N°8(11) da pagina 23
a pagina 27
La precisione di qualsiasi misurazione è strettamente dipendente dalla qualità e dall'efficienza nell'utilizzo dello strumento designato. Nelle valutazioni sensoriali lo strumento da gestire è l'uomo la cui complessità di formazione del giudizio non può assolutamente essere ridotta.
Il diradamento migliora le qualità del Montepulciano a pergola.
Anno:2005
Autori:Intrieri C., Filippetti Ilaria, Valentini G., Seghetti L.
Rivista:L'Informatore Agrario
N°61(44) da pagina 59
a pagina 64
Il diradamento dei grappoli all'invaiatura ha determinato importanti variazioni del comportamento vegeto-produttivo: interventi più spinti, fino al 50%, hanno migliorato in modo direttamente proporzionale la maturità fenolica delle uve e la qualità dei vini, ma il miglior beneficio si è ottenuto con un diradamento del 25%.
Il settore vitivinicolo secondo il Fisco.
Anno:2005
Autori:Hoffer D.
Rivista:L'Informatore Agrario
N°61(18) da pagina 80
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Agli imprenditori del comparto è stato fornito l'inquadramento fiscale dell'attività affrontato sotto il profilo delle imposte dirette, ai fini Irap e del regime Iva. Infatti nei giorni scorsi L'Agenzia delle entrate ha emesso un documento contenente le linee guida degli adempinenti fiscali per il settore vitivinicolo.
Sulle tracce zuccherine delle antiche bevande.
Anno:2005
Autori:Piscolla Iole
Rivista:Il Corriere Vinicolo
N°78(40) da pagina 4
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In occasione del primo convegno internazionale di studi sull'archeologia della vite e del vino, organizzato a Scansano e curato dal dipartimento di Archeologia e storia delle arti di Siena e dall'Associazione città del vino si è appreso da McGovern che 5000 anni fa in Mesopotamia è nata una mescolanza arcaica di vino, birra, succo di mele e miele.
La Scimiscà è effettivamente genovese
Anno:2005
Autori:Vezzulli S., Stellini G.C.
Rivista:VQ
N°2 da pagina 124
a pagina 125
Si verifica la caratterizzazione di un antico vitigno autoctono genovese la Scimiscià, oggi oggetto di salvaguardia e rilancio produttivo.
I vini del Nuovo Mondo nel mercato italiano
Anno:2005
Autori:Ciccarelli F.
Rivista:VQ
N°2 da pagina 115
a pagina 117
I paesi emergenti, oltre a costituire una seria minaccia per le nostre esportazioni, stanno conquistando posizioni anche sugli scaffali dei nostri supermercati o enoteche.
