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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Concimazione fogliare e qualità.

Anno:2005

Autori:Colugnati G., Cattarossi Giuliana, Crespan G.

Rivista:Vignevini N°32(3) da pagina 44 a pagina 54

La disponibilità di elementi nutrizionali influenza il comportamento delle piante modificandone il vigore, la capacità produttiva e la ripartizione dei prodotti della fotosintesi. Ma la fertilizzazione del terreno può risultare insufficiente ad assicurare i fabbisogni nutritivi della pianta. Per questo è frequente il ricorso alle somministrazioni per via fogliare.

Macchine per il diserbo meccanico di frutteti e vigneti.

Anno:2005

Autori:Assirelli A.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(49) da pagina 63 a pagina 65

Alla giornata di dimostrazione pratica di macchine per la lavorazione sottochioma, erano presenti alcune macchine caratterizzate da pesi relativamente contenuti e potenze richieste inferiori ai 45 cv, tali da permettere l'uso di piccole trattrici e garantire il rispetto della struttura del terreno e la riduzione dei consumi energetici.

Itala e Francia insieme per studiare il genoma della vite.

Anno:2005

Autori:Palese Clementina

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(34) da pagina 67 a pagina 69

Il programma di ricerca congiunto tra Italia e Francia "Genoma della vite", di importanza strategica per il settore vitivinicolo, è ai nastri di partenza. Inoltre, pur trattandosi di ricerca di base sulla genomica strutturale e funzionale della vite sono prevedibili alcune applicazioni concrete a breve.

Quantità/qualità, una relazione complica.

Anno:2005

Autori:Gily M., Massa Monica

Rivista:Vignaioli Piemontesi N°9(7) da pagina 4 a pagina 5

La regione di Napa è nota per produrre alcuni tra i migliori Cabernet-Sauvignon del mondo, ma deve tuttora risolvere la questione dei massimi livelli produttivi compatibili con una ottimale maturità dell'uva e qualità del vino. E proprio dai risultati ottenuti da una recerca effettuata a Napa Valley sembra smentire i dogmi della scuola francese.

Il diserbo chimico dei fruttiferi e della vite.

Anno:2005

Autori:Rapparini G.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(45) da pagina 67 a pagina 74

I diserbanti ammessi sono: tra i prodotti ad azione fogliare e totale glifosate, glufosinate d'ammonio, paraquat e paraquat + diquat, i più specifici ormonici MCPA e MCPA + dicamba, i graminicidi fluazifop-p-butile e ciclossidim con funzioni fogliari e con parziale attività residuale e la miscela con glifosate + oxifluorfen.

Monitoraggio della presenza di ocratossina A nelle uve e nei vini di Toscana e Abruzzo.

Anno:2005

Autori:Piracci A., Bucelli P., Giannetti F., Faviere V., Cichelli A.

Rivista:Industria delle Bevande N°34(200) da pagina 521 a pagina 525

E' stato messo a punto un metodo di estrazione dell'ocratossina A dall'uva e dalla vinaccia. La minima concentrazione di OTA rilevabile nell'uva è stata di 0.020 ug/L con un recupero dell'89%, sono stati inoltre analizzati oltre 400 campioni di vino, vinaccia e uva provenienti dalle sopraindicate regioni.

A Kelebia il gemello del moscato di Pantelleria.

Anno:2005

Autori:Cantini Patrizia

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°78(37) da pagina 13 a pagina 14

Importato dall'isola siciliana nel Paese africano durante il ventennio fascista, questo vitigno, coltivato nella zona del Cap Bon, regala oggi un piccolo grande gioiello. Il moscato di Kelebia è la sola denominazione di origine tunisina che si basa su di un unico vitigno: il moscato di Alessandria.

Con Folier OK la carenza di boro è un problema risolto.

Anno:2005

Autori:Fortunati P.

Rivista:Vignevini N°9(4) da pagina 8 a pagina -

Il boro (B) è un elemento di grande interesse in agricoltura, essendo uno dei sette microelementi indispensabile per la nutrizione vegetale. L'importanza del boro per il corretto sviluppo delle piante è indubbia anche se presente in basse concentrazioni.

Boom dello chardonnay in Australia.

Anno:2005

Autori:Gily M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(44) da pagina 89 a pagina -

Le uve bianche sono cresciute del 14% soprattutto per merito dello chardonnay che è diventato il secondo vitigno del Paese dopo lo Syrah. L'evoluzione delle superfici vitate e delle produzioni in Australia è sicuramente interessante anche per l'Europa.

Quinto Orazio Flacco: "Versa il vino, cogli l'attimo".

Anno:2005

Autori:Mainardi Giusi

Rivista:Oicce Times N°6(24) da pagina 39 a pagina 41

I versi di Orazio sono un vero inno al vino. Celebrativo, solenne, simposiale, rivelatore della verità ed amoco che aiuta ad accettarla, questo è il vino di Orazio. Nelle sue opere, oltre alla grandiosa celebrazione poetica di questa bevanda, troviamo anche una testimonianza diretta sui vini di maggiore prestigio della sua epoca.