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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Escursione termica giornaliera durante la maturazione dell'uva.

Anno:2005

Autori:Iacono F.

Rivista:Terra Trentina N°50(1) da pagina 41 a pagina 45

Lo sbalzo di temperatura tra il giorno e la notte dovrebbe essere ottimale per viti in equilibrio, quando si assesta sui 15° con massimi intorno ai 30° e minimi intorno a 15°. Naturalmente a parità di altre condizioni ambientali, quali la disponibilità di luce giornaliera.

Rame in viticoltura: selettività di diversi formulati commerciali.

Anno:2005

Autori:Delaiti M., Sandri O.

Rivista:Terra Trentina N°50(1) da pagina 32 a pagina 37

La situazione meteorologica al momento del trattamento risulta fondamentale nel condizionare i danni (fitotossicità) a carico dell'apparato fogliare della vite. Il ridchio maggiore è legato a trattamenti eseguiti su vegetazione bagnata.

Entra nel vigneto la tecnologia di Benati.

Anno:2005

Autori:Limina M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(6) da pagina 91

Una linea completa per la viticoltura affianca quella tradizionale per le grandi colture. Berthoud, Sulky, Binger e Rock i marchi con i quali la società si presenta ai viticoltori italiani.

Fissati i limiti massimi per l'ocratossina A.

Anno:2005

Autori:Castaldi R.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(6) da pagina 87 a pagina 88

I nuovi valori interessano i cereali non lavorati, tutti i prodotti derivati dai cereali e quelli lavorati a base di cereali come pure lw uve secche e i diversi tipi di vino.

Collaborazione familiari, ora è tutto più chiaro.

Anno:2005

Autori:De Luigi M.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(11) da pagina 96

L'Istituto previdenziale ha limitato la possibilità di avvalersi delle prestazioni saltuarie offerte dai familiari alla sole imprese coltivatrici dirette. Di rilievo l'ampliamento di ventaglio di operazioni ammesse.

Presenza massiccia di scafoideo in Campania.

Anno:2005

Autori:Danise B., Griffo R., Pesapane G., Scognamiglio G., Tropiano Flavia

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(11) da pagina 73 a pagina 75

Dai dati del 2004 emerge che i focolai di infestazione iniziali di Tremonti (Salerno) e Torrecuso (Benevento) si sono estesi, ne sono stati evidenziati di nuovi e la loro distribuzione sul territorio è a macchia di leopardo, senza un collegamento apparente.

Italia sconfitta sui nomi tradizionali dei vini.

Anno:2005

Autori:c.s.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(11) da pagina 20

E' stato respinto il ricorso presentato dal nostro Paese contro il regolamento comunitario che, a determinate condizioni, prevede anche per altri Paesi la possibilità di utilizzare alcune menzioni tradizionali dei nostri vini. Il pericolo reala è abbastanza remoto ma il segnale è preoccupante.

Risultati di cinque anni di prove di lotta alla muffa grigia della vite in Piemonte.

Anno:2005

Autori:Monchiero M., Gilardi Giovanna, Garibaldi A., Gullino Maria Lodovica

Rivista:Informatore Fitopatologico N°55(4) da pagina 38 a pagina 44

Botrytis cinerea, agente della muffa grigia, è un saprofita ubiquitario e polifago che è sempre presente nel vigneto su tessuti vegetali malati o morti e, nelle annate e negli ambienti favorevoli, diventa uno dei parassiti più temuti dalla vite.

Risultati di prove di lotta alla peronospora della vite in Piemonte.

Anno:2005

Autori:Monchiero M., Gilardi Giovanna, Garibaldi A., Gullino Maria Lodovica

Rivista:Informatore Fitopatologico N°55(4) da pagina 32 a pagina 37

La peronospora continua ad essere, in Piemonte, la malattia più grave della vite, provocando, in assanza di opportuni interventi di difesa, gravi perdite di produzione, come è avvenuto nel 2002 e, in misura minore, nel 2004.

Marciumi dell'uva e contaminazione del vino da ocratossina A.

Anno:2005

Autori:Pollastro Stefania, Dongiovanni Crescenza, Angelini R., e altri

Rivista:Informatore Fitopatologico N°55(4) da pagina 15 a pagina 21

Nell'ultimo quinquennio, un'intensa attività di ricerca e sperimentazione è stata svolta nell'Italia meridionale con l'intento di valutare il rischio di contaminazione dei vini da ocratossina A, di comprenderne le cause e di mettere a punto idonei metodi di contaminazione.