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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Aspetti della resistenza ai fungicidi QoI: risultati della ricerca e problemi applicativi.

Anno:2005

Autori:Grasso Valeria, Garibaldi A., Gullino Maria Ludovica

Rivista:Informatore Fitopatologico N°55(7/8) da pagina 33 a pagina 39

Gli analoghi delle strobilurine rappresentano una classe di composti impiegabile su numerose colture e contro diversi parassiti con risvolti positivi anche sulla qualità e quantità del raccolto; tuttavia, è opportuno impiegarli in strategie anti-resistenza al fine di prolungarne l’efficacia.

Pinot bianco e Chardonnay: due distinti, stretti parenti.

Anno:2005

Autori:Schneider Anna

Rivista:Oicce Times N°6(23) da pagina 55

Può parer strano, ma non sempre i vitigni più popolari e diffusi hanno avuto da subito una propria riconosciuta identità. E' il caso dello chardonnay e del pinot bianco il cui primo era considerato una mutazione del pinot nero.

Linee guida per la selezione di un gruppo di assaggio.

Anno:2005

Autori:Ubigli M.

Rivista:Oicce Times N°6(23) da pagina 29 a pagina 33

Il ruolo del gruppo d'assaggio è molto importante. La sua composizione dovrebbe sempre essere il risultato di prove selettive basate sull'accertamento dell'idoneità dei componenti. Per questa selezione sono necessari specifici test.

Utilizzo della macerazione prefermentativa a freddo. Progetto neve 2003. Presentazione dei dati analitici e sensoriali.

Anno:2005

Autori:Totis N., Comelli Simona, Battello P.

Rivista:Oicce Times N°6(23) da pagina 25 a pagina 27

Le analisi di vini ottenuti da diverse cultivar e annate mediante la macerazione pref. a freddo con neve carbonica confermano la bontà del processo, che permette migliori estrazioni di colore e tannini morbidi in annate fredde e aiuta il controllo della temperatura in annate calde.

La valorizzazione di vitigni autoctoni minori in Piemonte.

Anno:2005

Autori:Schneider Anna, Mannini F., Cravero Matia Anna

Rivista:Oicce Times N°6(23) da pagina 17 a pagina 23

Per ragioni storiche e geo-morfologiche, l'Italia si caratterizza per la grande ricchezza in biodiversità della vite. Il recupero di varietà autoctone, minori e rare, è in corso in mlte regioni italiane, portando non solo alla conservazione di questo prezioso patrimonio, ma anche alla sua descrizione e conservazione.

Denominazioni geografiche e concezione del terroir nel Nuovo Mondo: cenni sulle esperienze americana e australiana.

Anno:2005

Autori:Gily M.

Rivista:Oicce Times N°6(23) da pagina 9 a pagina 13

Quali sono i criteri adottati da nuovi importanti paesi produttori per l'identificazione dei loro vini? Per noi è certamente importante capire come intendono le Dominazioni di Origine i produttori del Nuovo Mondo.

Monitoraggio della presenza di ampelomyces nei vigneti del trentino.

Anno:2005

Autori:Mescalchin E., Di Marino Erika, Angeli D.

Rivista:Terra Trentina N°50(4) da pagina 32 a pagina 36

Il monitoraggio dell’esistenza di A. Quisqualis, fungo parassita dei cleistoteci dell’oidio della vite, nei vigneti trentini permette di valutare il ruolo di una sua immissione per il controllo del mal bianco. Tuttavia la sua presenza sembra fortemente condizionata dai trattamenti di difesa.

Azione antibotritica della tolyfluanide sulla vite.

Anno:2005

Autori:Egger E.

Rivista:L'Informatore Agrario N°61(19) da pagina 73 a pagina 75

Prove pluriennali hanno permesso di verificare un interessante effetto collaterale di tolylfluanide contro la botrite. Al pari di folpet, questa molecola permette infatti di diminuire l’inoculo del parassita presente in vigneto agevolando il successivo controllo della muffa grigia.

La rinascita degli impolveratori.

Anno:2005

Autori:Repetti O.

Rivista:Vignevini N°32(5) da pagina 70 a pagina 71

La diffusione sempre maggiore di tecniche ecocompatibili, in particolare biologiche, ha comportato una rivalutazione dello zolfo in polvere e quindi degli impolveratori che presentano alcuni miglioramenti proposti dalle diverse ditte costruttrici rispetto ai modelli classici.

Scegliere l'atomizzatore "giusto".

Anno:2005

Autori:Repetti O.

Rivista:Vignevini N°32(5) da pagina 60 a pagina 66

Alto o basso volume? Trainato, portato o misto? Molti sono i fattori da prendere in considerazione per effettuare una corretta scelta dell’atomizzatore più adatto alle proprie esigenze tra le numerose proposte delle case costruttrici.