Vino e salute.

Si affronta il tema del rapporto tra vino e salute, ovviamente considerando il vino tutt'altro che una medicina, ma semplicemente come un fattore di riduzione del rischio di incorrere in alcune patologie grazie ai suoi antiossidanti come il resveratrolo.

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Cambiamenti climatici: effetti sull'agricoltura.

Gli autori cercano di fare chiarezza su uno dei fenomeni più proccupanti degli ultimi anni, vale a dire il cambiamento del clima, con tutte le conseguenze che comporta, soffermandosi in particolare sulle influenze in campo agricolo ed inevitando inulti ed inopportuni allarmismi.

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Miniguida alla potatura verde.

Vengono affrontati tutti gli aspetti della gestione "Verde del vigneto", soffermandosi sulle varie fasi che vanno dalla spollonatura, scacchiatura, sfemminellatura, quindi il palizzamento, il coricamento dei tralci, la cimatura e per concludere la sfogliatura e il diradamento.

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La gestion du sol par rapport au système de conduite dans un vignoble en forte pente

Relazione tra l'inerbimento del vigneto e la qualità dell'uva.

Restituire al vino italiano il protagonismo economico.

Il comparto enoico italiano deve fare i conti, consolidare la sua struttura economica e darsi un protagonismo non solo mediatico, ma prima di tutto economico. Il vino italiano tornerà ad essere - finalmente - ciò che principalmente ha da essere: un prodotto, un valore economico, si: una merce.

Il vino italiano deve decidere quale campionato giocare.

Investendo solo sulle produzioni di nicchia si salvagurda solo il 10% della vitivinicoltura nazionale impedendole di essere competitiva sui mercati internazionali e nei confronti della grande distribuzione organizzata: Vanno rilanciate alcune doc regionali.

Mercato statunitense del vino.

E' da qualche anno il mercato astero più importante per il vino italiano, su cui si gioca una concorrenza agguerrita con i Paesi del Nuovo mondo resa ancor più aspra daòò'euro forte rispetto alla divisa americana.

Produzione di sostanza secca ed efficienza fotoassimilativa in funzione della distanza tra i filari.

Nelle controspalliere la riduzione della distanza tra i filari fino a 2,5 m consente di aumentare l'efficienza del vigneto e quindi la produttività per ettaro senza influire dulla qualità dell'uva.

Difesa anticrittogamica preventiva e alternanza di fitofarmaci.

Perché difesa preventiva? Come realizzarla? Perché alternare i fitofarmaci? E, come alternarli? Per rispondere a queste domande è necessario disporre di un bagaglio minimo di conoscenze sui prodotti da usare nella pratica.

Effetti della distanza sulla fila su vitigno Sauvignon.

Per l'ambiente e le condizioni di prova la distanza di 1m sulla fila si è dimostrata la più adeguata. Il grado zuccherino aumenta con il diminuire delle distanze sulla fila per l'incremento della superficie fogliare per chilogrammo di uva, ma diminuisce all'aumentare della produzione per ceppo di più nelle distanze sulla fila più basse.